Lo spettacolo è stato unico: una passeggiata al poetico chiaro di luna, dove più di cento persone sono state avvolte dalla luce fioca di migliaia e migliaia di lucciole, che sono tornate a popolare il polmone verde della città.
È stato un vero e proprio successo l'iniziativa "Tornano le lucciole sugli Spalti delle Mura": la visita guidata notturna, dal punto di vista naturalistico e storico, organizzata dal Comune di Lucca in collaborazione col Consorzio 1 Toscana Nord, e che ieri sera (martedì 1 giugno) ha animato la serata cittadina.
Le protagoniste dell'evento sono state proprio le lucciole primaverili: tornate a popolare, con le loro luci, la striscia verde che avvolge l'intero ingesso di Lucca, grazie anche alla svolta ambientalista compiuta dalla scelta di operare tagli selettivi, col mantenimento dei corridoi ecologici - che preservano appunto fauna e flora - lungo i fossi degli Spalti.
Ad accogliere i partecipanti, alla Casa del Boia, sono stati la biologa ambientale Arianna Chines, il presidente della commissione ambiente del Consiglio comunale Daniele Bianucci e l'assessore ai lavori pubblici Francesco Raspini. Ad accompagnare i cittadini nella camminata notturna lungo il prato degli Spalti sono stati, oltre ad Arianna Chines, Riccardo Massagli, Gabriele Calabrese, Antonella Giusti e Angela Giannotti.
All'appuntamento ha partecipato anche Celestino Marchini, che era assessore quando il progetto partito. Una dedica particolare gli organizzatori l'hanno voluta riservare a Franco Petrini, fondatore del gruppo "Custodi della Città" da poco scomparso, che negli anni ha sempre lottato affinché il verde degli Spalti fosse valorizzato come parco urbano.
L'adesione dei cittadini all'iniziativa (completamente gratuita) è stata straordinaria: per venire incontro alle più delle trecento persone che si sono prenotate, gli appuntamenti saranno ripetuti anche venerdì e lunedì prossimo.
Commento di Aldo Grandi: iniziativa senza dubbio meritoria e lodevole, ma mettetevi d'accordo, nel titolo avete scritto 300 persone e nel pezzo 100. Non per fare polemiche e non perché cambi la sostanza positiva dell'evento, ma chi ha redatto il comunicato stampa forse ha sbagliato qualcosa, magari nell'enfasi del momento?