Il Comune di Lucca ha preso in esame il problema delle mense scolastiche per le opportune misure di sicurezza da diversi mesi prevedendo nella variazione di bilancio uno stanziamento di 100 mila euro in più per coprire i maggiori costi del servizio senza gravare sul costo dei buoni pasto e quindi sulle famiglie.
Il lavoro degli uffici per la nuova organizzazione è partito all'inizio dell'estate e si è prolungato fino alla fine di agosto per adeguarsi alle successive indicazioni che sono progressivamente arrivate dal Governo e dalla Regione. Pertanto il servizio mensa è garantito con le stesse modalità in tutte le scuole che lo avevano.
Solamente 6 scuole su 54 hanno deciso in autonomia di sospenderlo. In accordo con i dirigenti scolastici la ripartenza è stata fissata per il 28 settembre ed il 5 ottobre per tutte le scuole senza incertezze. Il servizio mensa verrà fornito secondo il sistema tradizionale che dà adeguate garanzie di sicurezza, l'unica differenza sarà per le scuole che hanno trasformato le sale mensa in aule: in questo caso i pasti saranno somministrati direttamente in classe. Il volume di lavoro è sostanzialmente aumentato e quindi non si prevede una riduzione dell'impegno per le aziende fornitrici.