Politica
Una morte in divisa, ma a chi importa? L'ipocrisia di una Sinistra anti italiana
Non è tema sul quale giocare su doppi sensi e ironia – non ce la faccio questa volta – e neanche per metterla sul malinconico e poetico. Nulla contro chi ha cercato questi toni, servono anche loro, ma vorrei toccare altri tasti

Ponte di Sant'Ansano: i due milioni di euro necessari per i lavori non sono mai stati nella disponibilità della Provincia
La Provincia non ha destinato i fondi necessari per i lavori al Ponte di Sant'Ansano ad altre opere, ma, molto più semplicemente, quella somma non è mai entrata…

Economia e turismo: dal convegno di Forza Italia, focus sull'autenticità di Lucca e sui numeri record di Comics e Summer Festival
“Economia e turismo. Due strade, una direzione?” È stato questo il tema al centro della tavola rotonda organizzata da Forza Italia Lucca che si è tenuto questa mattina nel sotterraneo del Museo della Zecca in piazzale San Donato

Lucca, Mercanti (Pd): «Congratulazioni e buon lavoro alla nuova presidente della Cna provinciale e alla sua squadra"
Il consigliere regionale: "Elezione all'unanimità è il segno di un'associazione capace di fare sintesi e pronta a raccogliere le sfide che attendono il nostro tessuto produttivo"

Esoneri nel tempo
Con lo squadrone che aveva – vi erano 2 titolari per ogni ruolo, grazie alle magie a “parametri 0” di Beppe Marotta – Simone Inzaghi aveva il poker…

Ponte di San'Ansano, Difendere Lucca: "La struttura è classificata a rischio da anni"
Da oltre una settimana il Ponte di Sant'Ansano a Ponte a Moriano, di responsabilità provinciale, è chiuso per gravi danni strutturali, causando consistenti disagi agli abitanti. Difendere Lucca,…

Fondazione Barsanti e Matteucci: chiarimento sull’uso del nome in ambito politico
In merito alla recente notizia della nascita di un nuovo gruppo politico a sostegno del Generale Roberto Vannacci, denominato "Team Barsanti e Matteucci", la Fondazione Barsanti e Matteucci…

In attesa che il sindaco mantenga le promesse, ecco la lettera di Vinicio Fruzzetti letta da Mario Pardini in consiglio comunale
In attesa che il sindaco mantenga le promesse, a cominciare da quella di rimozione della statua orribile e sfregiata di fronte a piazzale Verdi, un vero e proprio…

Consiglio comunale di Lucca, naufragata l’elezione dei garanti per l’infanzia e l’adolescenza e delle persone disabili
Fumata nera per l’elezione dei garanti per l’infanzia e l’adolescenza e delle persone disabili e molte assenze hanno caratterizzato il consiglio comunale di Lucca del 12 giugno 2025:…

Lucca, Mercanti (Pd): "I sostenitori di Vannacci cambino nome al loro gruppo e chiedano scusa alla Fondazione Barsanti e Matteucci"
"Chi ha pensato di utilizzare il nome di Barsanti e Matteucci per un gruppo politico a sostegno del generale Vannacci dovrebbe vergognarsi. Non si strumentalizzano così due scienziati…

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“Con le nuove norme per gli ingressi di auto e mezzi nel Centro storico, Lucca torna indietro ed è oggi una Città meno europea, perché nella pratica si riaprono i varchi delle Mura al traffico in maniera pressoché indiscriminata: lo dico come consigliere ma soprattutto come cittadino che ha deciso di vivere in Centro, e che per una volta in più si sente corpo estraneo di un’area che pare disponibile per i turisti e per le catene, ma non certo per i residenti”.
È il consigliere comunale Daniele Bianucci che interviene in merito al nuovo piano attuativo delle mobilità e della sosta, appena approvato.
“A parole, la nuova amministrazione dice di voler ridurre il numero delle auto e dei mezzi che transitano per via Fillungo: questo è stato uno dei punti con cui la maggioranza di centrodestra ha vinto le elezioni - sottolinea Bianucci - Nei fatti, come uno dei primi atti, la giunta decide di tornare indietro e deregolamentare l’ingresso del traffico in Centro: quando invece ci sarebbe stata la necessità semmai di individuare strumenti ancora più stringenti per garantire all’interno delle Mura l’accesso dei mezzi a motore solo in casi limitati e ben definiti e preordinati, con la giusta tutela che l’equilibrio di un borgo storico come quello di Lucca richiede. Tutto questo se si vuole, anche coi fatti, invertire una tendenza che purtroppo solo a parole è cara: capire finalmente che in una Città storica non è possibile tutelare quasi esclusivamente i turisti e le catene, coi residenti che sono nei fatti caldamente invitati a spostarsi altrove. Visione, questa, del tutto miope: perché nella realtà sappiamo tutti che i Centri vivi e sicuri sono solo quelli presidiati da cittadini che lì vivono, perché hanno a disposizione servizi e un ambiente a loro se non favorevole, almeno possibile”.
“D’ora in avanti, gli ingressi autorizzati di auto per chi pernotta nelle strutture ricettive del Centro non saranno contingentate in base alle effettive camere occupate giornalmente come era fino ad oggi, ma si opta invece per un numero forfettario annuale estremamente generoso per i gestori - ricorda Bianucci - Inoltre, si allunga fino alle 120 ore il tempo per segnalare gli arrivi, e non ci sono neppure più limiti rispetto ai varchi che si possono utilizzare: gli spostamenti per chi arriva diventano arbitrari e illimitati. In pratica, si torna alla deregolamentazione e le vie del Centro tornano terra di nessuno”.
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Il sindaco di Lucca ha firmato questa mattina un’ordinanza in materia di decoro e contrasto al degrado urbano e al bivacco nel centro storico. La disposizione, in vigore dal 25 agosto, prevede il divieto di bivaccare o dormire sul suolo pubblico, nelle aree ad uso pubblico o aperte al passaggio, sui gradini dei piedistalli dei monumenti, sulle soglie, sulle pavimentazioni, sui muretti, sui gradini posti all’esterno degli edifici pubblici e privati purché attestanti su area pubblica o soggetta al pubblico transito, sugli spazi verdi e sugli arredi urbani. Sarà vietato altresì sdraiarsi e dormire sulle panchine pubbliche, ovvero bivaccare nelle aree pubbliche ed in quelle soggette a uso pubblico o a pubblico passaggio.
Un’ordinanza considerata necessaria in seguito ai sopralluoghi e ai numerosi interventi della polizia municipale che hanno evidenziato nel centro storico cittadino la presenza di fenomeni che contrastano il decoro e la vivibilità urbana, come l’occupazione impropria degli spazi pubblici e privati, di beni monumentali e di arredi urbani.
L’ordinanza, proposta dall’assessore alla sicurezza del comune di Lucca per colmare le lacune dell’attuale regolamento, è stata sottoscritta anche in considerazione delle strutture di accoglienza che operano sul territorio comunale, organizzate con servizi sociali e di recupero già adeguatamente potenziati.