Politica
Vietina: "Sicurezza: la destra lucchese alza le mani e si arrende"
Nel centro storico della nostra città è stato nuovamente teatro di un grave fatto di violenza: un accoltellamento che ha scosso profondamente la comunità e riportato all'attenzione pubblica…

Aggressione, Giannini (Pd): "Solite esagerazioni, Lucca non è una città da blindare e basta con le esternazioni di casalinghe frustrate"
Come ormai da tradizione consolidata, anche questa volta, di fronte a notizie di cronaca particolarmente eclatanti, una certa lucchesità non perde occasione di confermare i più bassi istinti…

Una mostra, la presentazione di due libri e visite guidate al palazzo: ecco le iniziative della Provincia per l'80° anniversario della Liberazione
La Provincia di Lucca e la Scuola per la Pace festeggiano gli ottanta anni della Liberazione con una serie di eventi, che ruotano attorno alla mostra 'Clero, guerra, resistenze in…

Garante Infanzia e Adolescenza: Cultura della legalità, conclusa la prima azione formativa nelle scuole di Capannori nell'ambito del Protocollo di intesa
Ieri, martedì 15 aprile, l'incontro dedicato all'uso consapevole delle tecnologie digitali rivolto a personale scolastico e famiglie degli studenti degli istituti del territorio comunale

Fratelli d'Italia chiede un incontro urgente al prefetto: "Sicurezza e vivibilità del territorio devono camminare insieme"
Il Coordinamento comunale e provinciale di Fratelli d'Italia, insieme al capogruppo in consiglio regionale Vittorio Fantozzi, ha richiesto un incontro urgente con il prefetto e il questore…

Sicurezza, Forza Italia Lucca: "Più controlli con un incremento di agenti delle forze dell'ordine e il vigile di quartiere"
"Rendere la città, i suoi quartieri e la periferia piu' sicuri è un obiettivo della giunta Pardini e siamo certi che già a partire dalle prossime settimane ci…

Barsanti: "L'intervento alle torri faro necessario per l'agibilità del Porta Elisa. Dopo anni di abbandono lo sport cambia passo"
Con la variazione del Piano triennale delle opere pubbliche approvata nell'ultimo consiglio comunale per una somma complessiva di 2.85 milioni di euro consente all'amministrazione comunale di far partire l'iter…

Gruppi di opposizione: "Sì alle torri faro per lo stadio, no alla risoluzione delle frane presenti in varie zone del territorio: questa è l'impostazione dell'amministrazione Pardini"
"L'amministrazione comunale dice sì a un mutuo da quasi 3 milioni di euro per realizzare le torri faro allo stadio così da omologarlo per la serie B, nel momento…

Stop al traffico in piazza Santa Maria nel week-end e nuova tariffazione dei parcheggi limitrofi: il Comune dice basta alla sosta selvaggia nel centro storico
L'amministrazione comunale di Lucca interviene con decisione per regolare la mobilità serale nel centro storico e restituire vivibilità a residenti e visitatori. A partire da venerdì 18…

Consiglio comunale, la Lucchese al centro della polemica tra maggioranza e opposizione: “Spesa eccessiva per le torri faro”
Il consiglio comunale di Lucca del 14 aprile è iniziato alle 21 con la consueta richiesta del presidente Enrico Torrini al segretario comunale di effettuare l’appello nominale e…

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I recenti eventi che hanno avuto per teatro Bologna regalano molti spunti di riflessione.
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Ci sono ancora nostalgici che dovrebbero studiarsi un po’ di storia, parlo degli aderenti a CasaPound, che peraltro hanno dimostrato di non voler far ricorso a violenze, aspetto che va considerato positivamente.
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C’è chi un tempo – le sinistre in genere – parlava tanto di libertà di manifestazione e di pensiero – e che invece ora vorrebbe vietare ad altri di manifestare, e lo fa ricorrendo alla violenza. In sintesi, rivendica per i ProPal la libertà di manifestare e attacca Questura di Roma e Ministro dell’Interno per il recente divieto al corteo nella Capitale, anche se era prevedibile che la kermesse romana sarebbe stata pretesto per svellere cartelli stradali e tirarli – coi sassi già che c’erano – contro la polizia. Però guai se chi non la pensa “progressista” vuol organizzare il proprio corteo. Anzi, in barba agli obblighi circa preavviso etc., questa sinistra scende in piazza al solo scopo d’attaccare l’avversario.
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“Progressismo”? Comprendo che il termine – abilmente scelto – di per sé sia positivo e evochi immagini suadenti. Ma per chi qualche decennio l’ha trascorso e ricorda ’68, ’78-79 e giù di lì, e magari ha studiato un po’ di storia, tutto questo sembra voler riportare al 1° dopoguerra. E, appunto, alla seconda metà del secolo scorso. Francamente – pertanto – non ci vedo un gran progresso.
Di questo passo, se non ci si dà una calmata e una robusta resettata, finisce che si scannano in piazza.
Ma questa è solo una parte del problema.
Alla luce del brancolante berciare della sinistra, che se la prende con un’inesistente restaurazione del fascismo, con Elon Musk che come libero cittadino senza incarichi istituzionali può dire ciò che vuole, con chi manifesta pacificamente ancorché porti avanti istanze non condivisibili e antistoriche, con chi s’azzarda a dire che gran parte degli sfasci idro-geologici della rossa Emilia-Romagna l’ha causati l’Elly “Ti sorridono i monti” –, vien da pensare che quella parte politica si stia divertendo a farsi degli autogoals in serie.
Se poi ci si mette dentro la difesa d’ufficio degli extra-comunitari delinquenti stiamo a posto. Numeri alla mano, con l’8% delle presenze e la responsabilità per percentuali che superano il 30% nell’essere protagonisti di reati violenti e contro la proprietà, aggravata dal fatto che non è quell’8% che delinque, ma una minima parte di esso, la destra sta a posto – credo – per un bel po’.
Andare a spaccare la testa al tutore dell’ordine che fa solo il suo lavoro, difendere l’indifendibile rapinatore seriale e attaccare il poliziotto che ha il torto di non essersi fatto sbudellare dall’africano dal coltello facile, son tutti ottimi argomenti per perdere il sostegno della gente comune, e – in definitiva – dire addio ad ogni ipotesi di “campo largo”.
A volte penso che anche accanirsi a mandare da 12 a 8 clandestini in Albania – con costi francamente che possono anche indurre a riflessioni – possa essere un abile modo per far uscire allo scoperto il “progressista” che c’è in qualche magistrato, e scatenare contro la sinistra la pancia dell’elettorato, quella parte che – sbagliando a mio parere – non ci sta che “il magistrato che sbaglia non paghi mai”. Ove si facesse pagare una sentenza sbagliata non per dolo o grave colpa, non si condannerebbe più nessuno. Tuttavia è la parte più ampia, e quindi quella che porta più voti.
Insomma, fino a che Elly –“Le caprette ti fanno ciao!” non fa la pace con se stessa, e smette di litigare con pezzi di partito o “alleati-per-un-giorno”, e indica una strada progettuale che più che circolare sembra labirintica, credo che Meloni e la destra possano star tranquilli, riuscendo a intercettare i desiderata dell’italiano medio.
Certo, chi s’attendeva l’immediata realizzazione di tutte le promesse elettorali magari non è soddisfatto, ma se prova a pensare che il disegno di questo governo non è quello di scassare il banco e magari diventare antipatico a tutti, ma di pervenire a modifiche graduali che riportino l’Italia verso una visione sostanzialmente diversa dalla “woke” progressista (?), allora forse il programma diventa comprensibile.
Fermo restando che all’estero, nell’occupazione e nei conti pubblici, questa compagine di governo il suo lo sta facendo. Con qualche curva nella road map, ma senza scatenarsi in sgommate e testa-coda.