Politica
Il boom dei partiti sovranisti e le colpe delle socialdemocrazie
C’è stata un’epoca, dalla seconda metà degli anni novanta ai primi anni del duemila, nella quale tutto il mondo occidentale pareva fosse totalmente e saldamente in mano alle…

Referendum e astensione
Ho deciso di ”votare con i piedi”: cioè di restare a casa, anziché andare a votare 5 “NO” ai referendum del prossimo 8/9 giugno

Leoni da operetta
È recente l’elezione, per acclamazione, di Simone Leoni, classe 2000, alla presidenza di “Forza Italia giovani”. Auguri a lui, soprattutto di crescere bene, nella politica, che ha bisogno…

Sedia contro la vetrata della Cremeria Opera, Carnini (FdI): "Massima condanna. Vicinanza ai cittadini, servono fermezza e responsabilità"
“Condanno con fermezza i gravi fatti avvenuti ieri sera alla Cremeria Opera: un episodio di violenza ingiustificabile che ha generato paura tra clienti, dipendenti e famiglie presenti, e…

Baratro Lucchese, per Bianucci il fallimento è del sindaco Pardini e del suo vice Barsanti
“Le responsabilità di come sta finendo la questione della Lucchese, epilogo “citofonato” da almeno un anno, sono tutte di Fabio Barsanti, e del sindaco Pardini che come sempre…

Festa della Repubblica, il sindaco Michele Giannini presente a Roma, alla parata del 2 giugno
Il sindaco di Fabbriche di Vergemoli, Michele Giannini (esponente in provincia di Lucca di Fratelli d'Italia), ha partecipato oggi a Roma alle celebrazioni per il 79° anniversario…

Per un voto ai referendum
Non male per il sindaco di Lucca Mario Pardini, che presentandosi in contraddittorio con il sindaco di Capannori in una rubrica televisiva, serenamente annuncia che ai referendum dell' 8-9 giugno non andrà a votare

Le 60 associazioni Pro Pal a Lucca: da vomito!
L’altro ieri 60 associazioni si sono radunate a Lucca per protestare contro il “genocidio” dei palestinesi di Gaza da parte di Israele.Hanno destato l’interesse di alcune centinaia di partecipanti per la maggior parte provenienti da fuori le mura

Vannacci e Salvini: lo tsunami arriva a Firenze con “una squadra spiazzante”
La ritrovata unità, a detta di qualche detrattore seriale, l’unità di intenti e visione politica, a nostro parere che si percepisce da sempre, ovvero dal momento nel quale…

Finanza e ambiente
Più che di ambiente, ormai al Mase si parla solo di transizione ecologica. Diretto da Gilberto Pichetto Fratin, senatore forzista di lungo corso, esperto di dinamiche governative e…

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"Gli animali non si divertono". Questo lo slogan sullo striscione esposto ieri sera nei pressi del Circo Royal in via delle Tagliate da alcuni militanti de La Foresta Che Avanza, gruppo ecologista di CasaPound Italia, per denunciare l'ennesimo arrivo in città di un circo con animali.
"A distanza di soli due anni dall'ultima volta – affermano i militanti de La Foresta che Avanza Toscana – Lucca si è nuovamente trovata ad ospitare un circo con gli animali, nonostante le promesse e le belle parole dell'Amministrazione comunale la quale, dopo aver disposto una moratoria priva di consistenza, ha ammesso di non essere riuscita a trovare una soluzione. Uno smacco per la città e un fallimento politico del centrosinistra lucchese, che nell'ultima campagna elettorale si inventò addirittura una lista apposita per raccogliere il voto degli animalisti, alcuni dei quali inseriti, guarda caso, nell'osservatorio animali."
"Le proteste, i molti commenti negativi e le polemiche finite anche in Consiglio comunale - prosegue la nota - dimostrano che una buona parte della città non è d'accordo ad accogliere il circo con gli animali. Uno spettacolo dove questi ultimi vengono sottoposti a sofferenze, umiliazioni e sfruttamento, carcerati in gabbie minuscole e malnutriti, spesso vittime indifese di speculatori senza scrupoli. La Foresta Che Avanza si batte da anni contro ogni forma di sfruttamento degli animali, e a sostegno di tutte quelle iniziative che contribuiscano alla salvaguardia degli animali stessi, dell'ambiente e di una visione del mondo che rimetta al centro la Natura."
"Ribadiamo quindi la necessità – continua la nota – che la giunta comunale passi dalle parole ai fatti, e trovi una soluzione definitiva per vietare il transito dei circhi con animali nella nostra città, impegnandosi nell'alternativa di sponsorizzare e valorizzare l'arte circense che non preveda l'utilizzo e lo sfruttamento degli animali."
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I giovani virgulti dell'estrema sinistra lucchese hanno affisso in giro per la città questo volantino No al circo con gli animali con cui propongono dieci regole per far schiattare il direttore della Gazzetta di Lucca.
Può essere interessante dargli un'occhiata, tra l'altro si firmano il palazzo che brucia - quello degli altri ovviamente, ché il proprio, ammesso che ce l'abbiano, non ci pensano nemmeno - Sono i ragazzi della sinistra tanto cari, pare, anche all'amministrazione comunale.
Comunque questi dieci comandamenti sono davvero un incitamento alle buone maniere: dallo strappare i manifestini al prendere a schiaffi i 'pagliacci' in costume che volantinano per il circo ai semafori (tutti immigrati tra l'altro), lanciare i sassi contro la gente che è in fila a comprare i biglietti, bellino quello che invita a legare Tambellini e Grandi e a frustarli per poi farli saltare nel cerchio di fuoco - staraciana e fascista memoria - buca le gomme del furgoncino che porta in giro la pubblicità del circo e, udite udite, mentre la gente è a vedere lo spettacolo, spaccare finestrini e danneggiare le auto in sosta nel parcheggio.