Politica
Catella, Coima, Carilucca ed ex manifattura: una storia da non dimenticare
Da giorni la stampa italiana è monopolizzata dalla notizia dell’indagine investigativa che vede coinvolti il ceo di Coima, Manfredi Catella, alcuni dirigenti del Comune di Milano e alcuni professionisti…

Italia Nostra contro Summer Festival e Comics all'ex Campo Balilla
Gentilissima Soprintendente dott.ssa Acordon, rallegrandoci per la sua nuova nomina alla Soprintendenza di Lucca, Massa Carrara e Pistoia, le rammentiamo un argomento che sta particolarmente a cuore alla sezione lucchese di Italia Nostra...

Visita di Abodi a Lucca, Giannoni (FdI): “Prova della vicinanza del Governo”
C'è soddisfazione all'interno di Fratelli d'Italia per il ritorno del ministro dello sport Andrea Abodi a Lucca, dopo la visita dello scorso anno. "È un gesto importante…

Allarme sicurezza a Lucca, Fratelli d'Italia: "Problema reale, non semplice percezione"
"La sicurezza in città e sul territorio rappresenta una priorità assoluta per Fratelli d’Italia, che – in quanto forza di maggioranza alla guida del Comune di Lucca –…

Christian Marcucci passa a Democrazia sovrana e popolare: sarà il nuovo coordinatore provinciale
Un cambio di rotta significativo nel panorama politico lucchese: Christian Marcucci, noto esponente politico con una lunga militanza e profonda conoscenza delle dinamiche territoriali, ha annunciato il…

Mercanti (Pd): “Un tavolo per valutare gli effetti dei dazi sulle imprese della nostra provincia”
"Un luogo di confronto permanente e aperto tra istituzioni, categorie economiche, rappresentanze sindacali, associazioni di impresa e distretti produttivi, per monitorare gli effetti dei dazi Usa sull'economia lucchese".

Una delegazione di Fratelli d'Italia di Lucca alla fiaccolata in ricordo della strage di via D'Amelio
Una delegazione di Fratelli d'Italia di Lucca ha preso parte ieri, 19 luglio, alla fiaccolata in ricordo di Paolo Borsellino e degli agenti della scorta vittime del…

“A due mesi alla prossima Luminara, troppe domande ancora senza risposta”: Vietina (Lucca è un grande noi) torna sui fatti del settembre 2024
Sono passati dieci mesi dall’ultima processione di Santa Croce, nel settembre 2024, quando un gruppo di “patrioti” si è introdotto non autorizzato nel corteo ostentando vessilli e atteggiamenti…

Area boscata fuori il casello di Lucca est, accertamenti dopo l’interrogazione di Bianucci
Area boscata fuori il casello di Lucca est, accertamenti dopo l’interrogazione di Bianucci: non richieste le autorizzazioni necessarie per il taglio degli alberi e per la messa in opera del terreno di riporto “Adesso necessario ripristinare le piante”

Rimembranze
A Ravenna pare che un nordafricano, che pochi giorni prima aveva già accoltellato un ragazzo e ne aveva combinate di tutte, ne abbia pugnalato un altro

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«Educazione sessuale, identità di genere, informazioni sui percorsi di affermazione di genere e addirittura accesso all'aborto, ma anche informazioni sui rapporti sessuali non protetti, orientamento sessuale ed educazione al "piacere", il tutto in un "percorso educativo che copra tutti i gradi delle scuole". Sono alcune delle richieste shock contenute nel manifesto politico della manifestazione "Scuola Libera Tutt3", indetta da Arcigay e Tocca a Noi per oggi, 25 settembre, in varie piazze italiane per manifestare contro la Mozione anti-gender nelle scuole del deputato della Lega Rossano Sasso, a cui va la nostra solidarietà per gli attacchi ricevuti. La stessa Arcigay, nel manifesto, confessa quanto denunciamo da anni, ovvero l'ingresso massiccio delle associazioni LGBTQIA+ nelle scuole italiane "con la realizzazione di interventi specifici" e l'incontro quotidiano con docenti e studenti. La mozione contro il gender nelle scuole, quindi, è un segnale di civiltà e buon senso, che va nella direzione della tutela di bambini e adolescenti e della libertà educativa delle famiglie, costantemente messi in pericolo dall'Agenda LGBTQ. Pensiamo ai progetti gender che indottrinano i giovani alla fluidità sessuale e all'illegale Carriera Alias, che rischia di inculcare nella mente dei ragazzi la falsa convinzione che si possa davvero "nascere nel corpo sbagliato", ricorrendo alla transizione sociale e chirurgica con conseguenze spesso anche irreversibili. Basta associazioni LGBTQ nelle scuole italiane, basta indottrinare i giovani».
Così Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia onlus.
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"I ritmi, le abitudini e le sicurezze faticosamente acquisite nel tempo da una comunità non possono essere stravolte da una decisione che impatta sul futuro della stessa, senza che quest'ultima venga nemmeno chiamata in causa. Riteniamo profondamente sbagliato muoversi con modalità che non tengono conto delle legittime istanze del territorio". Lo dicono i Capigruppo di maggioranza in Consiglio comunale Alessandro Di Vito, Armando Pasquinelli, Elvio Cecchini, Stefano Pierini, Lido Fava e Lorenzo Del Barga, intervenendo a margine della visita fatta ieri sera (24 settembre) dal sindaco di Lucca, Mario Pardini, presso la corte di Antraccoli dove la Misericordia vorrebbe insediare un nuovo centro Cas.
"I Centri di Accoglienza Straordinaria sono strutture – specificano i Capigruppo - che accolgono immigrati al fine di sopperire alla mancanza di posti nelle strutture ordinarie di accoglienza o nei servizi predisposti dagli enti locali, in caso di arrivi consistenti e ravvicinati di richiedenti. Ad oggi costituiscono la modalità ordinaria di accoglienza per coloro che sono senza documenti e attendono la verifica da parte delle autorità italiane. Soggetti che, quindi, non possono inserirsi in un percorso lavorativo e raggiungere un'integrazione reale con la comunità in cui vivono".
"Con la loro presenza, il sindaco e i consiglieri intervenuti (Di Vito, Pasquinelli, Del Barga, Simi e Ricci) di fronte a più di cento persone hanno fatto avvertire vicinanza reale a questa comunità di persone, chiedendo espressamente al prefetto di venire a verificare la situazione sul posto. L'amministrazione ci ha messo la faccia, ha ascoltato le ragioni della popolazione residente e, al netto della diversa sfera di competenze in materia, ha garantito fin da subito la sua più ampia disponibilità per la ricerca di una soluzione".
"Il processo di integrazione, del resto, richiede logiche diverse: si devono creare condizioni progressive per un graduale inserimento di individui con cultura, riti e abitudini differenti nelle comunità. Occorre appurare che i nuovi soggetti abbiano intenti comuni e fondamenti di civiltà e che sappiano amalgamarsi con la comunità ospitante, riconoscendo il suo valore preminente. Serve tempo perché tutto questo avvenga e la concentrazione di grandi numeri non permette lo sviluppo graduale del processo. Oltre a questo, ribadiamo la nostra ferma contrarietà ad una soluzione che riteniamo da sempre non all'altezza, come quella dei Centri Cas. Rispetto a questo, siamo sicuramente al fianco dei cittadini per rimediare a quello che è chiaramente un errore di valutazione da parte della Misericordia e garantiremo tutto il nostro appoggio".
"Lo scenario appare quindi evidente. I residenti hanno manifestato la loro apertura, suggerendo la possibilità che la Misericordia individui gli spazi necessari per ospitare una famiglia. È chiaro, invece, come calare improvvisamente fino a 40 persone in un contesto come quello di una corte di paese, che vive di ritmi e certezze che si sono radicate nel tempo, rappresenti una decisione non corretta tanto verso i residenti, quanto verso chi arriverà".
"È allora indispensabile che le autorità preposte ascoltino accuratamente le istanze che provengono dal territorio, per salvaguardare il benessere di tutti coloro che lo abitano. Come Capigruppo, chiediamo all'amministrazione comunale di continuare a farsi promotrice di questa dinamica, attivandosi per sostenere soluzioni congrue e condivise".
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