Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo breve intervento di Massimo Di Grazia, dirigente comunale e appassionato di fumetti e non solo, in merito all'ipotesi di dedicare una strada al compianto Giorgio Marchetti:
Plaudo vivamente all'idea di ricordare Giorgio Marchetti a dieci anni dalla sua scomparsa con l'intitolazione di una strada ed altre iniziative. Personaggio eclettico, che univa alle sue capacità di architetto e urbanista un non comune talento per la satira e l'intelligente ironia, ha lasciato un grande ricordo con le sue opere , dal Dizionario di Ettore Borzacchini al Grande Milvio, passando per Pierin Lucchese. E' stato anche uno dei miei più cari amici e spesso mi è stato accanto in numerose iniziative, quando ero dirigente del Comune di Lucca e lui faceva parte del gruppo di studio del piano regolatore comunale. Di più, insieme a Valter Farnesi, negli anni '70 lo spinsi a pubblicare la sua prima opera letteraria “Il Bulanchio ed altre stranezze” una divertente raccolta di vignette, brevi poesie ed altri scritti, tutti improntati alla sua tagliente, ma in fondo bonaria, ironia. Di questo libro restano solo alcune copie, e essendone stato l'editore, ne posseggo tuttora i diritti, diritti che sono pronto ad offrire a chi volesse farne una ristampa per ricordarlo.