Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa simpatica e interessante lettera aperta a Roberto Panchieri, segretario del Pd Circolo Centro di Lucca, a firma di un vecchio collega di militanza politica e ideologica:
Oh Roberto! Ma che ti sta dando di volta il cervello o è la “vecciaia” incipiente?! Mi riferisco al tuo “editto” apparso su La Nazione di stamani e mi permetto di intervenire in virtù della nostra antica amicizia e militanza nel PCI.
Mi rendo conto che non sai o non vuoi leggere e soprattutto non sai capire quello che in tutto questo periodo hanno detto e continuano a dire i Comitati che rappresentano, pochi o tanti, la cittadinanza e di cui mi onoro di far parte.
Si tratta di persone competenti, che con dignità e professionalità, con argomentazioni difficilmente confutabili, hanno messo la propria faccia per difendere l’interesse della città, la dignità dei lucchesi che non possono essere considerati dei "babbei", ma, soprattutto, per impedire un’operazione sciagurata di depauperamento del patrimonio pubblico nel solo interesse privato e per una speculazione finanziaria.
Se siamo arrivati alla terza proposta di Coima è chiaro a tutti che lo si deve proprio alla rivolta messa in atto dai comitati. Ma non è per ripeterti queste cose, che tanto non vorrai mai accettare e capire, che ti scrivo pubblicamente.
Mi ha colpito il tono del tuo “proclama” e la distanza tra il tuo partito di maggioranza e i cittadini che onorevolmente si sentono impegnati. E’ questo il “tornare sul territorio”? E’ questa la “vicinanza con la gente”? Non è certo una novità, da qualche tempo a questa parte e su molte altre questioni lucchesi e, se vuoi, è proprio una tra le tante dimostrazioni del fallimento della politica del Pd, sempre più ridotto a “comitato” (questo si) elettorale per assicurare potere e poltrone ai suoi ormai obnubilati dirigenti e potentati locali al punto da sentire il proprio segretario nazionale dire di vergognarsi del suo partito.
“Adesso basta!”… non so se ridere o se piangere per questo tuo grido che mi fa venire in mente le parole di una canzoncina… ”e qui comando io… e questa è casa mia…”.
Penso proprio che in questo modo tu stia sbagliando il bersaglio e la strategia politica da portare avanti. Così non fai gli interessi del Pd, dell’amministrazione, ma e soprattutto della città di Lucca. Con rammarico e grande delusione ti saluto augurandoti di rinsavire.