Jasmine Paolini è la tennista italiana con origini polacco/ghanesi da parte di mamma che sta facendo parlare di sé grazie alle sue performance in campo. Di fatti, è considerata una delle principali tenniste che porta la bandiera del tricolore.
Ha meno di 30 anni ma si è già portata a casa alcuni titoli importanti, compresi il WTA 1000 di Dubai (è la terza italiana in assoluto ad averlo ottenuto). E ora gli occhi sono puntati su di lei per sapere che cosa farà ora. Anche i bookmakers online seguono le vicissitudini con grande interesse, studiando attentamente i pronostici, ricevendo notizie con largo anticipo e aggiornando le quote per le scommesse tennis che riflettono, dunque, le stime attese riguardo una partita o un giocatore.
Una caduta è già arrivata: e ora?
La Paolini ha dato spettacolo e portato a casa risultati importanti, ma al WTA di Roma cade con l’egiziana Mayar Sherif. In una battaglia sul campo combattuta, la Paolini sembrava avere il coltello dalla parte del manico, cominciando molto bene e portando subito a casa un 3-0. Un vantaggio niente male, che tuttavia la Sherif è stata brava a ribaltare abbastanza rapidamente.
Anche qui Paolini riesce a riconquistare terreno, ma all’inizio del terzo set appare evidente che è fisicamente stanca: le gambe non reggono e gli errori cominciano a pesare sul punteggio. Ed è proprio questo che consentirà a Sherif, nonostante anche i suoi sbagli ripetuti, a riprendersi la posizione e portare a casa la partita.
Ed è così che Jasmine Paolini cade subito al WTA di Roma e qui già iniziano le domande: e ora? Che cosa succederà?
Probabilmente è troppo presto per parlare di carriera agli sgoccioli, dato che ha dimostrato di avere molta grinta anche in questa partita che purtroppo è terminata con una sconfitta. La colpa è imputabile alla stanchezza e non tanto alle prestazioni tecniche, dato che Paolini ha sfoggiato alcuni rovesci meravigliosi e ha ancora molta grinta da vendere.
Considerazioni ulteriori
C’è da dire che la nostra azzurra non ha affatto avuto fortuna nei sorteggi: in vista delle WTA Finals ogni punto conta, ma trovarsi contro la coriacea, energica egiziana della Sherif non è certamente facile. Il suo stile potente e imprevedibile la rende un’avversaria temibile.
Di fatti, questa pressione ha influito in qualche misura, probabilmente. Ma purtroppo, il torneo delle azzurre è finito qui, molto prima di quanto si sperasse. E ora lo sguardo va rivolto al futuro, verso nuovi tornei, trofei da alzare e premi da vincere.
Le delusioni possono capitare. Se pensiamo ad avvenimenti come il flop di Berrettini a Firenze, ciò ci basta a ricordare che tutto può succedere. Nel calcio si dice che “il pallone è rotondo” e nel tennis, dunque, è più o meno la stessa cosa.
E tornando alla Paolini, mentre proseguono le sue partite in doppio femminile con l’italiana Sara Errani, ora volgiamo lo sguardo verso nuove mete, tornei e obiettivi da raggiungere.
Il Roland Garros avanza e la Paolini spinge
Quel che è sicuro è che la Paolini, determinata com’è, sta mettendo in campo tutta la sua grinta e la sua tecnica per raggiungere l’obiettivo dichiarato: entrare nella top 10 mondiale.
Il Roland Garros incalza e vede l’azzurra come capolista del gruppo italiano. Insieme a lei giocano Lucia Bronzetti, Martina Trevisan ed Elisabetta Cocciaretto.
Il Roland Garros può veramente rivelarsi per la Paolini un’occasione d’oro per riuscire a entrare nella top 10 del ranking di tennis mondiale? Si tratta di un risultato certamente ambizioso, ma non così irraggiungibile dato che la Paolini ha già ottenuto la posizione n°14.
Gli italiani in trasferta francese hanno dato una prestazione aggressiva e vincente. 6 su 7 sono passati e merita la menzione della vittoria incredibile di Elisabetta Cocciaretto sull’ex numero 10 Haddad Maia.
La Paolini, dal conto suo, è partita subito col piede giusto, aggiudicandosi una vittoria in soli due set contro l’australiana Daria Saville. La partita è durata poco più di 1 ora e 30 minuti e ha visto la nostra azzurra vincere senza particolari difficoltà. E già solo con questo, la Paolini è riuscita a ottenere un risultato migliore dell’edizione 2023, dove era uscita contro Dar’ja Kasatkina.
Uno sguardo alla partita contro la statunitense Hailey Baptiste, attualmente poco sopra la posizione 100 nel ranking, darà ulteriori conferme e dettagli su cui fare speculazione.
In vista del suo ambizioso (ma non irrealizzabile) obiettivo, sarà molto emozionante vedere come la Paolini riuscirà a destreggiarsi a colpi di dritti e rovesci in un mondo sempre più competitivo.