La Juve punta con decisione ad una stagione di autentica rinascita, dopo i fallimenti dello scorso anno e dopo la conclusione del ciclo con Allegri. Per riuscire in questo intento, la Vecchia Signora ha deciso di rivoluzionare la squadra, partendo proprio dall'allenatore. A Thiago Motta spetterà dunque il compito di rimettere la Juve "al centro del villaggio", portandola così a competere nuovamente per lo scudetto. Il mercato, è chiaro, avrà un ruolo di punta in questa strategia e, nell'immobilismo complessivo tricolore, la Juve è l'unica big che si sta muovendo in modo pesante. Non per caso, anche le quote dei bookmaker danno la Juve come una delle principali favorite.
Juve favorita? Lo dicono anche i bookmaker
Come anticipato, anche le quote dei principali bookmaker online mettono la Juve in cima alle pretendenti, subito dopo l'Inter, che parte avvantaggiata in virtù dello scudetto conquistato la passata stagione. Scommettere sulla propria squadra del cuore, d'altronde, è una delle attività principali per molti supporter della Penisola. E ci sono piattaforme che propongono degli incentivi interessanti, come nel caso dei voucher Eurobet, che possono essere approfonditi leggendo le guide dei blog di settore. Andando al di là delle statistiche e del betting, però, esistono altri elementi che spiegano come mai la Juve venga vista come uno dei principali protagonisti della prossima stagione.
Mercato, allenatore e voglia di scudetto
La Juventus sta dimostrando a chiare lettere di voler tornare a competere seriamente per i trofei che contano. Lo sostengono sia la scelta dell'allenatore, giovane ma con grinta e un impianto di gioco bello e offensivo, sia le mosse di mercato di questo primo scorcio estivo. Partendo dall'allenatore, occorre ricordare che Motta è riuscito a far conquistare al suo Bologna una storica qualificazione in Champions, valorizzando fra l'altro talenti finora in ombra come Zirkzee e Calafiori.
La Juve del futuro, infatti, lavorerà anche e soprattutto sui giocatori del futuro. Ha già investito molto nei prodotti del proprio settore giovanile, e il mercato punterà sui giovani, mixandoli a giocatori con esperienza internazionale. L'interesse verso il già citato Calafiori del Bologna lo conferma. Una mossa che ha anche un altro obiettivo: abbattere il monte ingaggi attuale, che risulta fra le principali cause dei problemi economici della società bianconera.
Per quel che riguarda il mercato, la Juve è l'unica in Italia ad aver iniziato a collezionare colpi importanti. Basti pensare all'arrivo del 26enne Douglas Luiz dall'Aston Villa, pagato ben 50 milioni di euro. E nel borsino bianconero sono ancora presenti altri nomi di grande spessore, come l'atalantino Koopmeiners, che rappresenterebbe la ciliegina sulla torta, e Kephren Thuram, altro centrocampista di grande qualità e fisicità.
Ma per finanziare ulteriori acquisti, la Juve dovrà gioco forza fare cassa e dunque cedere alcuni componenti della propria rosa. Si parla soprattutto di Federico Chiesa, il cui rinnovo contrattuale è in bilico, e che piace sia alla Roma che al Napoli. Anche l'attaccante Milik e il portiere Szczęsny potrebbero lasciare, insieme a Rabiot, che non ha ancora scelto se rinnovare o meno (il suo contratto è già scaduto).