Lucia Bramieri è nata il 7 aprile 1961 sotto il segno zodiacale dell'Ariete, a Milano. E' diventata nota per la sua storia d'amore matrimoniale con l'attore Cesare Bramieri, figlio del famoso e amatissimo Gino Bramieri. Molto fiera di portare il cognome Bramieri, Lucia si è impegnata a portare avanti la memoria del suocero: è la custode della sua casa, dei suoi ricordi, copioni, riconoscimenti e del famoso Telegatto. Oltre ad essere titolare di un salone di bellezza, è spesso ospite nei salotti Tv di Barbara d'Urso a Canale 5 . Ha preso parte come concorrente al Grande Fratello 15.
Il suo ricordo del grande attore Gino Bramieri?
Da quando l'ho conosciuto e mi sono sposata, il tempo è stato poco, perché è morto dopo due anni. Non dimenticherò mai il suo profumo. Ricordo perfettamente ogni volta che mi incontrava, mi faceva il baciamano e poi mi dava un bacio sulla fronte. Io questa cosa non la dimenticherò mai. Manca la sua gentilezza, il suo stile, era veramente un gran signore! Sempre estremamente elegante, sia nel vestire e nel modo di porgersi.
Lei ha perso, prematuramente, suo marito Cesare Bramieri, per un male incurabile. Cosa le manca di più?
Mio marito Cesare, purtroppo, è deceduto dopo una lunga malattia, senza perdere mai la fede. Scriveva tutte le sue emozioni e opinioni su un quaderno. Per il grande valore dei pensieri scritti, ho fatto pubblicare un libro che vuole essere un messaggio di speranza e di forza per tutti. Ho sofferto molto, perché Cesare era una persona anche estremamente ironica e divertente. Eravamo veramente una coppia unita. Amava la vita! Ha affrontato tutto con ironia fino alla fine, anzi era lui che mi dava la forza. Manca tantissimo e non passa giorno che la mia testa lo pensi e il cuore batte, l'amore più grande.
Angela Baldassini vedova di Gino Bramieri, ha rilasciato alcune interviste molto dure nei suoi confronti, definendola "bugiarda". Cosa vuole rispondere?
Voglio fare una precisazione perché più volte è stato detto la vedova di Gino Brameri. Angela Baldassini non era la vedova di Gino Bramieri, perché mio suocero quando è deceduto era ancora sposato, seppur separato, da mia suocera Maria Barbieri che era la mamma di Cesare. La vedova di Gino era Maria, legittima erede con il figlio Cesare! Per quanto riguarda le interviste rilasciate dalla signora Baldassini, non voglio tornare su questo argomento, per me è un discorso chiuso. Non sono stata mai una bugiarda nella mia vita.
Lei ha dichiarato pubblicamente che sua madre è stata curata male in un ospedale, ancora oggi è molto infuriata?
Quanto al discorso di mia mamma, gestita e curata male in una struttura ospedaliera, lo confermo. In altre strutture hanno veramente fatto di tutto per curarla, salvarla. Hanno messo anima, cuore, scienza e coscienza nel farlo, li ringrazierò sempre, specialmente l'ospedale Niguarda.
Sono molto sdegnata, quando è stata portata in urgenza in un ospedale, di cui non voglio fare il nome. Ricoverata inizialmente per covid , respirava male, neanche l'ossigeno gli è stato applicato per le cure. Ho chiamato subito il medico di base che prontamente ha mandato alcuni operatori dell'ATS , che hanno detto: "Questa donna non respira, ha una polmonite grave". Nonostante tutto è stata dimessa, anche senza ossigeno. Una lista d'attesa troppo lunga, altri posti non erano disponibili, ho lasciato che la trasportassero lì, mi sono pentita amaramente. Avrei dovuto impormi e dire no assolutamente! Ripeto, una donna di ottantaquattro anni col covid, senza ossigeno, con una polmonite in corso, mandata a casa. Ditemi voi se questa non è una roba da denuncia! Ho avuto grandi sofferenze, sono al limite , per questo mi sono affidata alle cure di uno psichiatra.
Per quale motivo non la vediamo più in televisione?
Sono sempre stata un persona ironica, questa la mia natura. La gente che mi conosce lo sa, mi viene la battuta facile, anche nel mio salone , con le clienti, si ride e scherza spesso. Pronta a tornare in televisione, devo ringraziare pubblicamente Barbara D'urso, sono nata televisivamente grazie a lei. Mi ha dato molto spazio, dedicato puntate nelle quali ho potuto raccontare le mie esperienze e riflessioni. Ho fatto l'opinionista parlando di tematiche di cronaca nera e anche più leggere. Tante persone che mi seguono mi chiedono quando torno in Tv, che gli manca la mia ironia e schiettezza. Colgo l' occasione tramite il vostro giornale, le Gazzette, per fare un appello a Barbara D'Urso: "Ci sono sempre per te". Gli ho pure dedicato una canzone, che molti conoscono con il titolo "Col cuore". Stimo anche molto Silvia Toffanin e Mara Venier. Sono pronta a tornare in Tv, spero in una chiamata.
Lei ha partecipato al Grande Fratello, una sua opinione per questa ultima edizione?
Sì, io ho partecipato al Grande Fratello 15, nel 2018. È stata un'esperienza bellissima, un po' stressante, la convivenza con delle persone che non conosci è difficile. Ventiquattro ore sempre in diretta, con un microfono e le telecamere, non è una cosa da poco, crea tensioni e stress.
Il Grande Fratello arriva nelle case di milioni di telespettatori. Ho sempre cercato di avere un atteggiamento rispettoso. Quello in corso, con alcuni personaggi all'interno, ha superato i limiti della decenza. Basta!
Il suo più grande rimpianto?
Il mio più grande rimpianto è non essere diventata madre, avrei voluto un figlio! Oggi sarebbe un uomo. Purtroppo io e mio marito l'abbiamo desiderato tanto, è mancato nel 2008. Non è stato possibile coronare questo nostro sogno, di avere un piccolo bramierino, una piccola bramierina. Mi sarebbe piaciuto avere accanto qualcuno che ricordasse il nostro grande amore, abbiamo sofferto per questa situazione, anche sottoposta a delle cure. Volevamo dare un nipotino al grandissimo nonno Felice, che è stato il nonno di tutti i bambini d'Italia. Nel cuore un po' di tristezza, sarebbe stato un grande dono per Cesare e Gino.
Lei ha appena dichiarato alle Gazzette: "Mi sono affidata alle cura di uno psichiatra".
Ho chiesto aiuto a un psichiatra , perché non riuscivo più ad alzarmi, stavo malissimo dopo la morte di mia madre. Un anno di grande stress , era stata ricoverata più volte. Ero frastornata e affranta dal dolore. Cala il sipario, arriva consapevolezza di quello che è successo, che non la potrai più vedere e sentire , se non attraverso il cuore. Quando vi sentite male, non aspettate troppo, fatevi aiutare da un professionista, altrimenti è tardi, si rischia di fare più fatica a risalire la china. Non sto benissimo, ovviamente sono sotto controllo. Non prendete farmaci , perché l'ha detto l'amica o consigliato il vicino di casa, fatevi aiutare da un medico.
La giustizia è uguale per tutti?
La giustizia dovrebbe essere al di sopra di tutto e di tutti, in alcune situazioni non mi sembra proprio! Alcune persone restano impunite o hanno delle pene mediocri, specialmente sulla violenza alle donne e i maltrattamenti agli anziani. Voglio dire una mia riflessione sulla questione dei carceri e detenuti: "Le strutture devono essere più accoglienti e le persone trattate con dignità".
Se potesse fare qualsiasi cosa le passi per la mente, in qualunque posto e a qualunque costo?
Una bella domanda. In questo momento vorrei staccare e allontanarmi dal mondo. Vivere senza più nessun condizionamento del cellulare, dagli impegni quotidiani e responsabilità, come in una bolla che tutto passa e non mi coinvolge. Al momento non è possibile, devo prendermi cura di mio padre, l'ho promesso alla mia dolce mamma. Nel cielo ho tre angeli, mamma, Cesare e Gino.
Lei bloccata su un'isola deserta dove può portare solamente tre cose, Quali sarebbero?
Porterei sull'isola deserta il mio cagnolino Budino, il mio papà e i miei ricordi.