Erano in 128 i giovani ciclisti che hanno preso parte in amicizia, alcuni accompagnati dai propri genitori, all'evento "Il Pirata e il Leone" con relatore di eccezione Mario Cipollini, il campione del mondo di Zolder 2002, amico del Pirata, il cui nome è legato ad imprese memorabili e difficilmente ripetibili. Colui che era inseguito tutti i giorni dai ragazzini in cerca di autografi ed oggi grazie all'idea di Cipollini viene ricordato in giro per l'Italia da nuove generazioni di bambini incantati dalla sua impareggiabile storia. Una manifestazione per ricordare il Pirata ma tesa anche a promuovere il ciclismo partendo dalle sue radici in un periodo dove l'incertezza del futuro post-covid ed il calo di tesserati sono campanelli di allarme preoccupanti ed allora è importante l'impegno delle società ciclistiche ad investire tempo e denaro nel ruolo sociale ed educativo verso i bambini che amano la bicicletta trasformando il loro gioco in incentivi per la pratica sportiva, affinando competenze ciclistiche anche a livello percettivo ed espressivo. Una manifestazione voluta dal campione lucchese ed organizzata dalla Cycling Team Lucca presieduta da Pierluigi Castellani, da più parti indicato come successore di Gianfranco Battaglia alla presidenza della F.C.I.provinciale di Lucca. Partiti dal "Caffè delle Mura" questi bambini hanno seguito in sella alla loro bici Mario Cipollini e Massimiliano Lelli( fra gli ospiti più attesi) che sopra un risciò messo loro a disposizione dalla Cicli Poli, spezzavano il nastro di partenza con a bordo Tonina, la mamma di Marco Pantani, senza nessuna competizione ma soltanto per il piacere di pedalare nell'arborato cerchio in un pomeriggio dal caldo afoso ma la sudorazione passava in secondo piano a confronto del divertimento e la voglia di esserci. Al termine della pedalata turistica trapelava la soddisfazione in tutti gli organizzatori. Questo il commento di Castellani: "Una esperienza da ripetere visto la grande adesione di questi bambini che possono rappresentare il futuro del ciclismo. Fra le squadre giunte a Lucca solidali all'iniziativa anche il G.S. Pantani Bike Kids di Cesenatico e il G.S. Bormio promotore di giochi collaterali per la gioia dei numerosi bambini". La storia di Pantani veniva proiettata in due fasi nella sala del Real Collegio, appositamente allestita per interessamento del suo presidente Francesco Franceschini, grande appassionato di ciclismo ed organizzatore del Criterium degli Assi che vide Mario Cipollini imporsi a Massa Macinaia quando era agli inizi della sua carriera professionistica.
I RINGRAZIAMENTI DI PIERLUIGI CASTELLANI
Per il buon svolgimento di una manifestazione sportiva, anche se non competitiva, ci vuole sempre una partecipazione di volontari disposti a lavorare lungo il tracciato. Il presidente della Ciclyng Lucca Pierluigi Castellani si è così espresso: " In un periodo di emergenza da covid, abbiamo seguito i protocolli regionali di sicurezza avvalendoci dell'impiego dei nostri tesserati, ma anche del personale messo a disposizione dal Pedale Lucchese Poli e dell'ex ciclista Lido Del Carlo che ringrazio due volte dal momento che ha anche sponsorizzato l'evento con la sua azienda Albion di Porcari. Molto prezioso l'aiuto fornito anche da Paolo Tarabori con la sua azienda del Turchetto di Montecarlo. Cicli Carube, tramite Roberto Lencioni, e Cicli Maggi hanno messo a disposizione dei giovani ciclisti una ventina di biciclette. Per intrattenere i molti bambini, una volta completato il percorso, la Scuola di Bormio di MTB ha offerto lo zucchero filato ed allestito giochi su aree verdi delle Mura. Un grazie va anche a Francesco Franceschini presidente del Real Collegio ed alla amministrazione provinciale di Lucca per averci messo a disposizione la sala Tobino per la conferenza stampa di venerdi scorso. Fra gli sponsor principali, sperando di non dimenticare nessuno, vanno i nostri ringraziamenti anche alla SRM di Lucca, alla Named Integratori, BBM di Bartolomeo Bernacchi, Molitoria Val di Serchio di Stefano Lazzeri e Saverio Metti, team manager della Fosco Bessi di Calenzano. A niente sarebbe valso il nostro impegno senza l'apertura delle moto guidate dalla Scorta Tecnica di Capannoli. A promuovere e sostenere l'evento si ringraziano le partecipazioni di Tonina, mamma di Marco Pantani, e di Elisabetta figlia di Gastone Nencini, uno dei soli sette italiani ad aver vinto il Tour de France. Era soprannominato il Leone del Mugello. Speriamo che questo nostro impegno, ma soprattutto quello di Mario Cipollini, siano di aiuto ad accendere la passione per il ciclismo a tanti giovani atleti. Ce n'è veramente bisogno..."