Venerdì scorso, a meno di 48 ore dal Giro dell'Appennino, una moto travolgeva il campione lettone Viesturs Luksevics portacolori di Amore e Vita-Prodir, vincitore di due gare in questo 2020, che si stava allenando nel bergamasco in attesa della pre mondiale ligure.
Luksevics procedeva regolare e da solo, su una strada dritta, quando una moto ha svoltato improvvisamente nella sua carreggiata per entrare in una strada alla destra del ciclista lettone senza dargli la precedenza, travolgendolo in pieno.
Subito soccorso dal motociclista che non si è tirato indietro dalle proprie responsabilità e ammetteva subito di aver commesso un grave errore, Luksevics riportava diverse contusioni ed escoriazioni e la rottura della bicicletta su cui si stava allenando.
Poi, nonostante il parere contrario del management che gli aveva consigliato riposo, ha voluto essere al via del Giro dell'Appennino per essere da supporto a Marco Tizza e per avere anche la soddisfazione di sfoggiare nella prima gara ufficiale dalla conquista del titolo nazionale, la maglia di campione lettone. Ma soprattutto ha voluto partire per mettere chilometri importanti nelle gambe in prospettiva dell'appuntamento più importante della sua stagione, ovvero i campionati del mondo in programma ad Imola tra appena cinque giorni.
Tuttavia subito dopo pochi chilometri dal via dell'Appennino, i dolori alla gamba di Luksevics erano troppo forti ed grintoso atleta di A&V ha dovuto alzare bandiera bianca ed abbandonare la corsa. Un vero peccato perché Luksevics era una pedina fondamentale per Marco Tizza e per tutta la squadra, soprattutto in ottica "mondiale", prova che rappresenta davvero un occasione unica per mettersi in luce di fronte a tutto il mondo.
Ieri Luksevics ha pedalato per qualche ora ma a causa del persistere dei dolori alla gamba si è dovuto recare in ospedale dove hanno accertato contusioni dovute alla caduta guaribili in una quindicina di giorni. Una vera e propria sfortuna per Luksevics e di conseguenza per Amore e Vita – Prodir. Dopo il giro dell'Appennino gettato al vento, ora anche l'incognita di non poter disputare il campionato del mondo al massimo della condizione.
Dispiace molto perché l'esperto atleta lettone si era preparato in modo scrupoloso per la rassegna iridata che rappresenta un'occasione davvero unica nella carriera di un ciclista. Luksevics è un duro, un atleta dalla grinta da vendere, però i prossimi giorni diranno se potrà recuperare almeno in parte la condizione necessaria per essere al via di una prova così importante.