Due medaglie di bronzo, due d'argento e grande soddisfazione per delle prestazioni che lasciano ben sperare per il futuro di coloro che le hanno conquistate. È questo il bottino con cui la Pugilistica Lucchese è tornata da Roseto degli Abruzzi, dove, durante la scorsa settimana, quattro atlete lucchesi hanno preso parte ai campionati italiani femminili delle categorie Schoolgirl, Junior e Youth. La squadra lucchese, composta da Noemi Sargentini, Matilde Bernini, Amina Benhadima e Marisa Losha e accompagnata dai maestri Giulio Monselesan e Ivo Fancelli, è partita per la sede della competizione mercoledì 8 maggio. Il sorteggio inizialmente clemente svoltosi il giorno seguente ha poi concesso loro una giornata libera. Per la squadra nostrana i campionati sono dunque entrati nel vivo con le semifinali di venerdì 10 maggio. È però arrivata una sconfitta prima del limite, che vale comunque la medaglia di bronzo, per Noemi Sargentini (Schoolgirl 40kg) ad opera di Vittoria Milani (ASD Life Center), poi laureatasi campionessa italiana, dopo che l'atleta lucchese è stata fermata dall'arbitro per due volte nell'arco della seconda ripresa.
Vince invece nettamente, imponendosi grazie alla grinta e all'aggressività dimostrate sul quadrato, Matilde Bernini (Schoolgirl 44kg), opposta a Benedetta Lucia Salemi (Pugilistica Vincenzo Rossitto).
Venerdì 10 maggio invece, un sorteggio impietoso ha posto Amina Benhadima (Junior 60kg) subito contro alla testa di serie Sara Scorrano (Accademia della Boxe), la quale vanta sul proprio palmares diverse esperienze con la nazionale. È quindi arrivata una sconfitta di misura, propiziata forse anche dal recente periodo di inattività agonistica della lucchese, che può però festeggiare la medaglia di bronzo. Vince e convince invece Marisa Losha (Youth 50kg), che ha incrociato i guantoni con Silvia Cantale (Team Lu.Co. 1950).
Domenica 12 maggio, invece, Bernini si è trovata ad affrontare in finale Serena Alexandra Sinagra (Lanza Boxe), contro la quale non è stata sufficiente la sua solita tenacia. Al termine di un match combattuto sempre all'attacco, ma con poca precisione, è infatti arrivata una sconfitta per la lucchese, che le vale comunque la medaglia d'argento.
Storia simile e per Losha, che si è però trovata davanti una veterana degli ambienti della nazionale come Sofia Orlando (Pugilato Alto Reno Michele Arducci). In quello che è stato di fatto un match combattuto è però emersa la superiorità tecnica dell'Emiliana, che ha infine conquistato l'oro, lasciando a Losha un secondo posto che, data la scarsa esperienza, conta come un'importante vittoria.
Una nota agrodolce a margine di questi campionati arriva invece dall'attività ordinaria svoltasi nel finesettimana, con due pugili lucchesi impegnati sabato 11 maggio sul ring di Livorno. È infatti arrivata nella città labronica la prima vittoria per Fernando Luvie Warnakulasuriya (Schoolboy 42kg), conquistata ai danni del pugile di casa Matteo De Ponte (Spes Fortitude). Sconfitta dubbia invece per Abou Bakre Ben Hellal (Youth 60kg), autore di un'altra prestazione ammirevole nell'emozionante match con il ben più esperto Diego Ponzolini (Spes Fortitude).