Qualche anno fa, nel 2014 per la precisione, Luca Martinelli, la sua ragazza al tempo e adesso moglie Antonietta, proprietario dell'omonima osteria Martinelli a Marginone in provincia di Lucca vicino ad Altopascio, da sempre attraversata dai pellegrini che portano avanti il loro cammino sulla Via Francigena, decide di trascorrere un anno sabbatico negli Stati Uniti di America, e arriva nella Silicon Valley, con un progetto circa un ristorante a San Francisco che poi non andrà in porto, ma non è importante, perché alla fine vale sempre la regola che tutto accade per qualche motivo, è un detto buddista , "everything happens for a reason" traduzione in inglese.
Così Luca diventa amico di Maico Campilongo, Kristjan D'Angelo e Franco Campilongo e Giuseppe Errico, proprietari del ristorante Terùn, si proprio così, Terùn a Palo Alto, nel cuore della Silicon Valley vicino all'università di Stanford. Con umiltà Luca lavora come assistente cameriere non parlando benissimo inglese. Luca e i ragazzi a Palo Alto sono accomunati dalla passione per la bici, nasce così un sodalizio che porterà Kristjan a diventare padrino di battesimo di Noa, figlio di Luca e Antonietta e a creare un gemellaggio naturale fra i tre ristoranti, perché nel frattempo i Terùn aprono anche Italico, Luca fa più o meno lo stesso. Osteria Martinelli prima del viaggio negli states era un ristorantino piccolo nel centro di Altopascio, carino ma davvero piccolo, ma chissà forse il viaggio in America ispira e osteria Martinelli si sposta a Marginone, pochi chilometri da Altopascio e diventa più grande e più bella. Si pedala e si diventa sempre più amici, dalle montagne della Silicon Valley alle Strade Bianche di Siena, Terùn. Italico e Osteria Martinelli all'unisono accrescono la loro fama e il loro successo.
Nel 2017 Kristjan mentre usa la penna per scrivere su assegni bancari per pagare i fornitori si accorge che ha difficoltà a scrivere correttamente, ma pensa sia la poca pratica, quella mano diventa sempre più pesante, penso sia lo stress, chissà, poi comincia anche a tremare quella mano. Così va dal suo medico, che gli dice che potrebbe essere qualcos'altro, e lo manda da un neurologo, così Kristjan a 44 anni, oggi ne ha 47, scopre di avere un altro amico nella sua vita, il signor Parkinson. Kristjan incontra Matt Ackerman, cliente dei ristoranti Terun e Italico, anche lui affetto dal Parkinson, Matt, è attivo nella Michael j fox association https://www.michaeljfox.org/donate/our-goal-urgently-needed-cure, e insieme decidono di organizzare un evento che sarebbe stato anche il coming-out di Kristjan, perché c'è sempre qualcuno che chiede agli amici di kristjan "ma gli ho visto tremare la mano" tutto bene?
Era arrivato il momento di fare di necessità virtù e creare un evento che avrebbe reso noto a più persone possibili che lo chef e proprietario di una delle pizzerie più popolari degli Stati Uniti d'America è affetto dal Parkinson.
19 aprile 2020 era la data prefissata per una pedalata sulle colline della Silicon Valley a supporto della ricerca sul Parkinson, poi arrivarono il Covid 19 e la pandemia e il resto è storia. Ma la provvidenza o non sappiamo cosa, fa cadere gli occhi di Maico su un articolo sul Fatto Quotidiano che parla di questo gruppo di ragazzi affetti dal Parkinson che partendo da Pavia lungo la via Francigena si recheranno a Roma in bici facendo diverse tappe.
Maico condivide l'articolo con Franco Kristjan e Giuseppe (cugino forte ciclista e socio ad iTalico), Kristjan condivide l'articolo su Facebook e Luca Martinelli commenta con un "se li conosci digli che passino a mangiare da me".
Maico e Franco ( fratelli ) , hanno una sorella che vive a Fucecchio, via Francigena ancora e li hanno una casa, chissà che possano ospitare questi Parkinsonauti! La provvidenza interviene nuovamente e Maico si accorge che l'articolo è a firma di Raffaele Nappi che qualche tempo fa aveva raccontato sul fatto quotidiano la storia del ristorante Terùn a Palo Alto https://www.ilfattoquotidiano.it/2016/08/10/al-mio-ristorante-a-palo-alto-ho-servito-la-pizza-a-jeff-bezos-in-italia-vinci-perche-laltro-cade-non-perche-sei-il-migliore/2965180/, Raffaele gentilmente fornisce a Maico il numero telefonico di Stefano Ghidotti, leader del gruppo di Parkinsonauti https://parkinsontriathlon.blog/2020/08/01/10-parkinsonauti-in-maglia-rosa/.
Maico contatta Stefano che risponde entusiasta per l'idea e per il supporto e Luca fa il resto, fa incontrare i Parkinsonauti con il campione Mario Cipollini a Lucca, Mario parla di questo incontro nella sua diretta Facebook e poi a mangiare dal Martinelli, peccato Il re Leone aveva un altro impegno e non si unisce alla cena, ma sarà per un'altra volta.
Kristjan Maico, Giuseppe Stefano e Parkinsonauti e Luca fanno una bella videochiamata, con nove ore di fuso orario non ci sono problemi, ora di cena in Italia e ora di pranzo negli States, è bello vedere Kristjan nuovamente carico e motivato a riorganizzare qualsiasi cosa possa supportare la ricerca sul Parkinson, Stefano dice a Kristjan che loro devono tenersi in forma per quando arriverà la cura, presto, e si dovranno far trovare preparati, quindi continuate a correre a nuotare a pedalare e a fare qualsiasi cosa possa fermare il signor Parkinson perché la cura è vicina.
Abbiamo molti amici e molti tesori.