Non pensavamo più che ci avrebbe chiamato. Le avevamo lasciato, ben impresso in calce all'articolo sulla difficile situazione societaria del Basket Club Lucca di cui è presidente, il nostro numero di cellulare, ma fino alle 18 non era squillato. Poi, poco dopo, ecco la voce della presidente della Geonova Luisa Colombini Gnutti che aveva letto il pezzo e voleva dirci alcune cose.
Ma allora non è scomparsa?
Assolutamente no, ho avuto dei controlli medici da fare e per questo non sono più andata agli allenamenti. Io non sono sparita come qualcuno sostiene e non ho intenzione di mollare. Mai. Non voglio parlare delle persone per telefono, ma fra dieci giorni lo farò e allora dirò come stanno realmente le cose. Qui se c'è qualcuno che se ne è andato, non sono certo io. Sono una signora, però, e non mi piace parlare male della gente tantomeno al telefono.
Dura poco la chiamata, ma la presidente è stata chiara. E molto, ma molto amareggiata e altrettanto arrabbiata. Noi comprendiamo la sorpresa di aver letto un articolo che, salvo smentite che non sono arrivate, rispecchia fedelmente l'attuale situazione societaria, con stipendi arretrati da pagare a giocatori e al responsabile del settore giovanile. Servono, subito, alcune decine di migliaia di euro per rimettersi in carreggiata e, poi, da qui a fine stagione, alcune centinaia di migliaia. I discorsi li porta via il vento e le dimissioni di Florenzo Storelli sono state un chiaro segnale alla proprietà ossia al socio di maggioranza che è, appunto, la Colombini Gnutti.
La notizia delle difficoltà finanziarie ha fatto il giro della città e non soltanto, suscitando commenti anche aspri e polemiche nei confronti della gestione del Basket Club Lucca. Si ha la sensazione che, prima o poi e se non si risolveranno le cose, potrebbe esserci una reazione critica anche da parte della città che non merita, come ha fatto notare anche Storelli, il rischio di una nuova débacle come quella di qualche anno fa.
Secondo alcune indiscrezioni non sarebbe nemmeno stata pagata una delle rate dell'iscrizione al campionato con tutti i problemi che ne conseguono. Intanto i due giocatori di maggiore esperienza, sul punto di essere ceduti, rivendicano il saldo delle competenze prima di firmare con altre società. Dieci giorni dice la presidente, ma basteranno per mettere una toppa?