Lotta all'ultimo respiro per la ginnastica ritmica lucchese, targata Albachiara che ha portato a casa risultati strabilianti nella seconda e ultima tappa di campionato nazionale di serie C zona tecnica 4, che ha avuto luogo lo scorso 1 maggio a Ferentino organizzata magistralmente dalla società ginnico sportivo Valmontone.
Decisiva la finale in terra laziale dove si sarebbe deciso quale squadra sarebbe stata promossa al campionato nazionale di serie B per l’anno 2022.
La società lucchese, allenata dalle sorelle Elisa e Margherita Quilici, con la collaborazione di Agnese Rugani,Jessica Martinelli, Marianna Vitali, Elisabetta Manjani e Rebecca Russo, e guidata dal Presidente Massimo Quilici, non era la prima volta a vivere un momento così delicato e importante. Albachiara, infatti, già del 2017 aveva centrato l'obiettivo con la vittoria in serie C e la qualificazione in serie B per il 2018 e 2019 con le ginnaste Margherita Quilici, Caterina Petri, Sofia Farini e Giulia Catelli.
Ed è proprio quest'ultima ginnasta, Catelli, che ai tempi della prima vittoria era solo una bambina ha avuto un ruolo decisivo nella gara di Ferentino, in quanto è toccato a lei chiudere con l'ultimo esercizio, sicura di quell'esperienza di chi ha già calcato pedane di rilevanza nazionale e di quella fame di chi vuole a tutti i costi lasciare il segno, contribuendo così a portare la società lucchese Albachiara ad un risultato storico.
Ad aprire la gara destinazione Serie B è stata la più piccola delle ginnaste della società lucchese, Giulia Giusti che, sulle note del “Nessun Dorma”, con un esercizio al cerchio da 15.500, ha messo il primo mattoncino per la scalata alla vittoria. Nemmeno il tempo di respirare perchè è sempre lei, la piccola della squadra, a rientrare immediatamente in pedana con quella palla che da sempre le ha dato tante soddisfazioni. Nonostante qualche sbavatura e la inevitabile stanchezza fisica, Giusti non ha mollato e si è portata a casa la prova con un 14.900.
A brillare sul tappeto romano è arrivata poi la più esperta, Martina Rocchi, che, concentratissima, ha lasciato in tribuna la pressione e il suo esercizio alle clavette è divento adrenalina pura: esibizione che chiude commossa strappando infatti ai giudici un enorme 17.00.
Ed ecco che, nel silenzio assordante di un palazzetto chiuso al pubblico per le normative anti-covid, dove solo i sogni di queste ginnaste possono transitare, è appunto Giulia Catelli a sferrare il colpo finale: un minuto e mezzo di pura suspance, sulle note di “ Quel posto che non c'è” ma che Catelli è riuscita benissimo a trasformarlo nel posto che c'è: perchè Albachiara c'è ed è esattamente dove dovrebbe essere, a un passo dalla vittoria. Quella vittoria frutto di passione, sudore, anima e fatica.
Con un totale di 61.150 la società lucchese a Ferentino, conquista quell'argento tanto ambito, che per le protagoniste vale oro perchè con il totale della gara di San Marino (62.150), si aggiudica il titolo di campione di zona tecnica 4 e vola senza indugi in Serie B.
“Per noi la serie B è un sogno – racconta Elisa Quilici – e siamo tutti orgogliosi di regalare alla città di Lucca un posto nelle migliori 12 squadre d'Italia”.
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