BAMA ALTOPASCIO 66
LIBERTAS BAS KET LUCCA 55
(14-9; 23-19; 46-38; 66-55)
Arbitri: Fabbri e Belgodere
BAMA: Bondì 6; Mancini, Bini Enabulele 7, Creati, Cedolini 8, Bianchi n.e., Salzar 5, Cartacci, Arrabito 2, Iozzelli 7, Mencherini 21, Chiti 11. All. Giuntoli
LIBERTAS: Gianni, Nieri 6, Puccinelli 4, Mattei, Guidi 15, Cecconi 14, Martini, Cattani 3, Petri 7, Giusti 2, Sodini 2, Simonetti 2. All. Nalin
Brutta gara del Bama Altopascio e match onesto da parte della Libertas Basket Lucca. Questo è il riassunto in poche parole dell'ultimo "clock-match" del girone A di Serie D, noiosamente interminabile.
Una partita che non contava nulla a livello di classifica che però è diventata vera in un battibaleno. Gli avversari, giustamente, hanno alzato il livello dei contatti sin da subito, unico modo per tentare di limitare i danni.
I rosablù sono andati immediatamente in clamorosa sofferenza. In più, sinistra equazione, quando i contatti si alzano gli arbitri scambiano il fischio per un "chupa-chups" leccando invece di insufflare. Ma niente scusanti, una squadra vincente deve essere super organizzata, nonché solida mentalmente, per uscirne alla grande. Così non è stato. Attacchi confusionari, lenti, spaziature carenti, pochi ribaltamenti veloci, pochi pick and roll rapidi e con la giusta angolazione.
Con in più Creati e Salazar che possono, anzi devono, dare, di più, molto di più. Ciliegina sulla poco gustosa torta prima un'espulsione per Bini Enabulele, che, con l'aggravante di essere capitano probabilmente subirà una squalifica e salterà il primo match della seconda fase.
A seguire anche Mencherini (mvp per distacco del match) ha dovuto abbandonare i terreno di gioco per un misterioso antisportivo affibbiatogli, con allegato fallo tecnico per proteste. Insomma, se questa gara doveva essere una prova generale per la seconda fase è stata una cruda e palese cartina tornasole che c'è ancora da lavorare, e molto, in tutti i settori: tattico, tecnico, mentale e fisico. Ed il tempo stringe. 23 punti segnati all'intervallo per una squadra come il Bama sono semplicemente inaccettabili e non inganni il fatto che nell'ultima frazione gli ospiti sono rimasti a quota a 38 per quasi 5 minuti, con gli altopascesi a portarsi sul +18 (56-38) mettendo il match in frigo.
Il gap è stato quasi esclusivamente merito di Mencherini che si è caricato la squadra sulle spalle, mettendosi spesso in proprio, negli ultimi secondi dell'azione, per mancanza di alternative. Non tutto è stato da buttare comunque in casa rosablù.
In primis il debutto di Arrabito che si presenta con un canestro morbido per poi accusare i due mesi di stop. A seguire Cedolini che sembra aver recuperato dall'infortunio, poi un'altra buona prova di Chiti ed un'altra lezione di garra charrua da parte di Iozzelli, che nel "full-contact", dal "basso" del suo 1,85 scarso, si trova come un topo nel formaggio in paint area (6 punti, 6 preziosi rimbalzi e tanta difesa in 12 minuti).
Per gli ospiti sugli scudi il duo Guidi-Cecconi. Buona anche la prova del 2004 Nieri che ha punito gli errori, anzi orrori, difensivi su di lui, con 6 punti di qualità.
Domenica prossima stop, ma probabilmente si riprenderà subito con la seconda fase in "infraweek": 2 o 3 giugno.