Il roster del Bcl si arricchisce di un nuovo e determinante elemento, per la verità tanto nuovo non è, il pubblico di Lucca lo conosce già, negli anni passati, non gli ha mai fatto mancare l'affetto e il sostegno.
Noi lo chiamiamo il "bombardiere" per la sua capacità di realizzare da fuori area con la stessa semplicità di come si beve un caffè, non gli mancano però spiccate qualità tecniche, ma la cosa che davvero fa impazzire è la sua tenacia, la voglia di lottare su ogni palla è un uomo squadra, dispensatore di consigli, in poche parole è un cocktail energizzante per tutta la squadra, un vero toccasana.
Andrea Barsanti è un lucchese doc, classe 1986, 82 kg per un metro e ottantatre, gioca guardia/play e ha un importante trascorso lungo l'italico stivale e sempre da protagonista. Dal lontano 2009 con la Robur Osimo ne ha messi di canestri, ( 3652 ) dopo Osimo fu Bisceglie, la Fortitudo Agrigento e poi i due fantastici anni a Lucca dove oltre che metterli, si tolse anche la voglia di salire sopra al canestro per privarlo di quella retina che sanciva il passaggio dalla Dnb alla DnA. Poi è stata la volta del Bottegone, Senigallia, Napoli Basket, Palestrina, dove però in chiusura di stagione si infortunò, Alla ripresa del campionato si fece trovare pronto per il Basketball Club Lucca, furono solo 19 le partite che disputò, ma più che sufficienti a farlo tornare alle sue migliori medie personali.
Lo abbiamo visto e possiamo garantire che mentre parlava gli si illuminavano gli occhi, quasi brillavano
"Contento è dire poco, sono felicissimo, nel senso che già lo scorso anno dovetti fare una scelta diversa tornando a Palestrina, quando l'intenzione era quella di rimanere su Lucca, anche se poi non la rimpiango, è stato un anno strepitoso, peccato che si sia interrotto bruscamente a causa del Covid-19, oggi riprendo quanto lasciato e torno a Lucca davvero molto, molto volentieri
Barsanti in questa squadra sarà un po' il gran senior, ma a lui non infastidisce questa situazione, anzi. "Giocare in una squadra così giovane è molto stimolante, essere quello che avvicina i giovani ragazzi alla Serie C Gold, dargli un po' di dritte, indicazioni, consigli insomma aiutarli a crescere e diventare bravi giocatori è fantastico, il progetto mi piace, ricordo quanto fece qualche anno fa Drocker con me e vorrei fare altrettanto con questi ragazzi anche se Gianpa per carisma, qualità e capacità tecniche è irraggiungibile, comunque ci proverò e sarà sicuramente divertente e appagante"
Gli abbiamo chiesto anche del coach "Tonfoni lo conosco, il suo progetto mi piace molto, insomma è un tipo giusto, è uno che si può definire "caldo" di quelli che ci butta l'anima, è adrenalinico e per me è quello che occorre quest'anno con questa squadra."
Andrea è contento, anzi felicissimo di tornare sul parquet di Lucca, stimolato da una squadra giovanissima e un allenatore che impersona come meglio non si poteva la sua idea di coach, insomma ragazzi Andrea è caricato a bomba e non deluderà !