Il Tau Calcio ha conquistato i tre punti che servivano, battendo nettamente la Cuoiopelli. Soddisfazione nelle parole di mister Pietro Cristiani.
«È andata bene - commenta l'allenatore -: la Cuoiopelli è una squadra che non regala niente, aveva fatto dannare anche il Perignano e pareggiato contro la Massese. Il risultato non era per niente scontato, anche perché arrivavamo con addosso ancora il peso della sconfitta contro il Cascina. I ragazzi hanno reagito, lo hanno fatto bene, sono stati risoluti e creativi: un 3 a 1 più che meritato».
«La prima menzione d'onore va a Citti - prosegue - che con quella parata strepitosa sul 2 a 1 ha difeso il risultato. Ha permesso di restare in vantaggio e di dare nuovo slancio ai nostri».
Primo gol in Eccellenza anche per Marco Manfredi, 2004: «Marco è il mio primo cambio. Lo considero sempre come uno dei titolari. È un'arma importante, non ha paura di niente: pur essendo così giovane, sembra molto più grande della sua età. È una forza della natura: è pronto, capace, un'ottima risorsa, ha fame di vincere e voglia di dimostrare tutto il suo valore. Presto toccherà anche a Barbera, Di Biagio e Quilici: sono tutti ragazzi giovani che non hanno paura di confrontarsi con i più grandi, non si tirano indietro e, se ancora non hanno acquisito grande rapidità nel leggere la partita, compensano con la generosità, il coraggio e la determinazione».
Prossimo appuntamento fuori casa contro il Camaiore: «Sarà una bella partita, sicuramente non "di fioretto", ma agguerrita e combattuta. Il Camaiore è quarto in classifica, uno dei favoriti per i play off. Loro hanno tutto da perdere e noi poco o niente. È una squadra difficile, già forte in partenza, che si è ulteriormente consolidata con due innesti importanti: vedremo cosa succederà. Sono più curioso che preoccupato».