Quando si parla di Igor Volley Trecate di Novara viene subito in mente quella squadra fenomenale che nel maggio del 2019 si laureò campione d'Europa a Berlino, al termine di una finale di Champions League tutta italiana con Massimo Barbolini che schierava sul parquet la nuova stella Egonu e l'eterna Piccinini superando l'Amoco Volley Conegliano. Un titolo non assegnato nell'ultima stagione a causa dello stop forzato per combattere il covid e che fa quindi detenere il trofeo alla squadra nel frattempo allenata dal tecnico omegnese Stefano Lavarini, succeduto in panchina allo stesso Barbolini. Un movimento, quello di Novara, in forte crescita, che segue un lungo percorso nel coltivare con cura il settore giovanile. Direttore tecnico ed allenatore della seconda squadra di B1 è Matteo Ingratta, torinese di 47 anni, che ha trascorso la maggior parte dei suoi anni a Cecina, prima di iniziare il suo tragitto di allenatore di terzo livello nel 93. Da sette anni responsabile del settore giovanile novarese, ha valorizzato e lanciato ad altissimi livelli campionesse divenute popolarissime. Fra i suoi successi più recenti la promozione in B1 nella stagione 2018-19 con una squadra Under 18, prima volta nella storia del campionato con una formazione così giovane. Una squadra che ottenne anche il secondo posto nazionale di categoria ed il bronzo nel 2017. Ma andiamo a scoprire i segreti del successo di un coach che anche di recente ha impartito lezioni per ragazzi e ragazze di 13 anni a Riotorto al Palasport Guido Mecatti, così come a Pontedera e Rosignano, sulle dinamiche di attacco e sui movimenti di transizione dalla ricezione all'attacco.
"La crescita dei giovani - dice il coach mezzo piemontese e mezzo toscano - necessita di intense sessioni di allenamento, che deve essere adattato alla loro fascia di età. Le ragazze che alleno devono avere volontà di giocare e muoversi, migliorando le capacità di coordinazione, stando concentrate negli allenamenti di gruppo. Anche in B1 puntare sulle giovani sta diventando una scelta sempre più diffusa fra le società ma per farlo si deve lavorare molto sul parquet. E' più produttivo e meno difficoltoso insegnare la tecnica esecutiva dei fondamentali di gioco ai giovani per portarli progressivamente ad un volley più specifico e tecnico, che svezzare un'atleta più esperta."
INGRATTA ED I BUONI RAPPORTI CON LA NOTTOLINI FIN DAI TEMPI DI ALBERTO BARONI
Agil è la sigla dell'impegno sportivo della società novarese campione d'Europa. A come armonia, G come gioia, I come impegno ed L come lealtà. Valori che ogni tesserato rispetta con orgoglio, una espressione che è di esempio a tutti i praticanti di volley a livello nazionale e che anche il presidente della Toscanagarden Nottolini Paolo Gradi, a piccoli passi, vuole inculcare fra le sue atlete, con una politica di ringiovanimento iniziata quest'anno.
"Mi fa piacere - prosegue Ingratta - che anche a Capannori si pensi alla nostra stessa maniera. Ci vuole tanto allenamento in palestra, con le ragazze che abbiano l'opportunità di imparare in simbiosi con l'attaccamento ai valori dello sport e della squadra per cui giocano. Essere veloci,agili e reattivi è importante ma bisogna farlo con una tecnica di base. La Nottolini è una società importante radicata da molti anni in Toscana. Mi ricordo da avversario quando allenavo Cecina, ma anche Pisa e Buggiano, i derby molto sentiti dalle rispettive tifoserie. Conosco bene l'ex presidente Alberto Baroni con il quale ho mantenuto sempre i contatti. Anni fa arrivai ad un passo ad allenare la sua squadra ed anche se sfumò ho mantenuto l'amicizia ed auguro il meglio anche all'attuale presidente Paolo Gradi. So che la squadra è esperta, tecnica ed intelligente e che ha confermato molte delle giocatrici dell'anno passato. Una squadra che non molla mai e che non avrà grandi difficoltà a rimanere in categoria, dove tre retrocessioni su dodici squadre sono comunque tante. La Igor punta alla salvezza, il nostro scopo principale è valorizzare le nostre atlete che una volta lasciata la B approdano generalmente in prima squadra o comunque sempre in società di serie A. Possono scendere al massimo di una categoria, ma mai sotto l'A2. In alto vedo molto forti il Castelfranco allenato da un grande tecnico come Alessandro Menicucci, che è stato il mio maestro. Fra le favorite anche Empoli e Blu Volley Quarrata, ma assieme a loro metterei Lilliput di Settimo Torinese e Olympia Genova rinforzata dall'arrivo dell'ex Igor ed azzurra Valentina Arrighetti, una centrale fra le più forti nonostante i suoi 35 anni. Non conosco e non posso giudicare le due squadre di Piacenza. Questo girone A potrebbe rivelarsi il più difficile ed equilibrato dei cinque. Per noi il doppio impegno fra B1 e Under 19 che affronteremo con le stesse identiche ragazze anche se disponendo di una panchina lunga avrò opportunità di farne riposare alcune".
I SUOI INSEGNAMENTI CON PROGETTO VOLLEY SINERGY E LA RICONOSCENZA DELLE SUE EX ATLETE
Dopo una modesta carriera calcistica e vollystica a livello agonistico, Ingratta 27 anni fa trovò la giusta collocazione come coach di volley, il coach che valorizza le risorse a sua disposizione con cuore e passione. " Amo tutto lo sport ed il calcio in particolare-risponde prontamente-ma ho trovato la mia dimensione nella professione che esercito. Arrivare alla Igor è stato il mio traguardo. Sono a stretto contatto con i tecnici delle prime squadre. I migliori in Italia hanno allenato a Novara, una società che vuole andare avanti con un progetto che si chiama Volley Sinergy che sta crescendo a dismisura e lavora per i giovani raggruppando squadre piemontesi ma anche di altre regioni che si sono aggiunte recentemente e cresce il programma con nuove collaborazioni tecniche. Un coach navigato, preparato e specializzato nel preparare le giovani. Il suo palmares è ricco di successi ma quale è stata la sua più grande soddisfazione? " La riconoscenza delle mie ex atlete- dice alla Gazzetta di Lucca- quando ci incrociamo sui campi di gioco. Mi capita spesso di incontrare ragazze che mi manifestano grande stima anche a distanza di diversi anni con un forte abbraccio. Avverto la loro sincerità soprattutto quando mi ricordano i particolari della loro crescita. Ecco, devo dire che non c'è successo che ripaghi quanto l'affetto dimostrato dalle ragazze allenate."
IL 7 NOVEMBRE IL VIA ALLA B1 CON IGOR E NOTTOLINI IN DOPPIA TRASFERTA A QUARRATA E A TORINO
Il sogno di tante ragazze è giocare nella Igor Volley Trecate. Specialmente in lucchesia dove per emergere devono sperare di avere la fortuna che qualcuno venga a scovarle. Essere invece nel settore giovanile di Igor vuol dire arrivare alla serie A, una vetrina costante al proprio nome inserito nella società campione d'Europa. Tante giovani si sono meritate di farne parte e nella prossima stagione la rappresenteranno anche in B1. Questo il benemerito organico. Bande e opposto: Bolzonetti, Badalamenti e Nardo (2002), Orlandi (2003). Centrali: Frigerio (2002), Costantini (2003) e Palazzi (2004). Palleggiatrici: Picchi (2002) e Bertolucci (2003). Libero: Tellone e Sonzini (2002). Una partenza in salita, fissata per il 7 novembre, sia per Igor, sia per Toscanagarden Nottolini. La prima è attesa al Pala Bertolazzi di Montale contro Blu Volley Quarrata, mentre le bianconere giocheranno in trasferta al Palavolley nel quartiere Parella di Torino. Nella seconda giornata al Pala Igor arriverà Olympia Genova, indicata da Matteo Ingratta fra le favorite del campionato, mentre al Palapiaggia la Toscanagarden Nottolini riceverà Blu Volley Quarrata per il primo grande derby toscano della stagione con il ritorno a Capannori da avversarie delle ex Puccini e Salvestrini.