Una nuova, grande avventura attende Riccardo Bergamini, ormai riconosciuto come un’eccellenza sportiva del territorio: tra il mese di luglio e il mese di agosto l’alpinista tenterà di scalare il Khan Tengri, la montagna più settentrionale del mondo a superare i settemila metri di altitudine.
“Da sportivo lucchese e come rappresentante delle istituzioni, sono davvero contento di essere qui a presentare la nuova avventura di Riccardo, che ormai ci ha abituati a imprese di grandissimo spessore- ha dichiarato, in occasione della conferenza stampa di presentazione dell’impresa che si è tenuta questa mattina a palazzo Orsetti, il consigliere comunale Andrea Barsanti- Sono molto contento che l’amministrazione lo sostenga: Lucca verrà di nuovo portata ad alta quota, si tratta di un grandissimo vanto per tutta la città”.
Conosciuto nell’alpinismo come “il signore del cielo”, il Khan Tengri è una bellissima piramide, alta poco più di settemila metri, che divide la sua vetta fra tre paesi: il Kirghizistan, il Kazakistan e la Cina. L’obiettivo di Bergamini è di scalarlo dalla cresta ovest, una via di salita considerata molto impegnativa, che prevede una specifica preparazione tecnica: le difficoltà maggiori saranno lungo i pendii di oltre 50 gradi, che presentano passaggi di arrampicata fino al terzo grado, proprio negli ultimi 700 metri di salita. Presenteranno una sfida anche le condizioni climatiche impervie della montagna, caratterizzate da una forte escursione termica.
“Sono molto felice di annunciare anche quest’anno la mia partenza dal comune di Lucca: amo questa città, per me è un grande privilegio- ha affermato l’alpinista- Mi sento in forma, sono molto allenato, d’altronde mi alleno sempre: sono speranzoso. Quella che andrò a scalare è considerata una montagna molto difficile, ma a me piace questo tipo di avventure non banali”.
Secondo il programma della spedizione, nei primi giorni Bergamini si acclimaterà, scalando una montagna di oltre seimila metri. Partirà dall’Italia da solo e una volta raggiunto il campo base in Kirghizistan, situato a circa quattromila metri di altitudine, si legherà in cordata con un alpinista di nazionalità russa.
“Arrivato nella capitale del Kirghizistan, un elicottero militare mi porterà direttamente al campo base. Di solito questa montagna comprende quattro campi alti: vorrei tentare direttamente la cima dal campo tre, senza fermarmi al campo quattro, ma prima dovrò vedere le condizioni metereologiche e le mie condizioni fisiche- ha commentato- Io originariamente avevo scelto di scalare una montagna in Cina, ma essendo da solo mi hanno bloccato il visto. Sapevo di questa montagna, che è un po’ più bassa ma più tecnica e più bella, quindi mi sono buttato”.
Molti gli sponsor che supporteranno l’impresa: Akeron, Lucar Toyota, TFP Watches, Gelateria Eva, Officina Betti Marino, BFG, Colle delle 100 Bottiglie, McDonald’s, Garage Daytona, Cross Fitness La Maddalena, Pizzeria Sbragia e I Gelati di Piero; alcuni vecchi, alcuni nuovi, quasi tutti locali, a riprova di quanto quest’impresa appartenga veramente al territorio lucchese.
E presto, Bergamini si imbarcherà in un’altra impresa, ben diversa da quelle cui è abituato: la realizzazione di un film. “Sarà una sorta di documentario sui quindici minuti, per cui verranno utilizzate le immagini che girerò nel corso dell’impresa- ha spiegato- E l’anno prossimo, per la Festa della Terra ad aprile, l’orchestra del Boccherini ne realizzerà le musiche: faremo una proiezione del film e l’orchestra suonerà le musiche dal vivo. È un vanto d’orgoglio, il conservatorio Boccherini è famoso in tutto il mondo”.