88-51 (26-9, 50-26 e 69-42)
Umana Reyer Venezia: Bestagno 16, Carangelo 11, Pan 10, Natali 7, Anderson 8, Petronyte 14, Fagbenle 6, Meldere ne, Attura 8 e Penna 6 Allenatore: Giampiero Ticchi
Gesam Gas e Luce Le Mura Lucca: Azzi, Jakubcova 10, Cibeca ne, Spreafico 9, Pastrello 3, Russo 9, Orsili 4, Miccoli, Pallotta ne, Farnesi ne, Smorto 5 e Tunstull 11 Allenatore: Francesco Iurlaro
Arbitri: Roberto Radaelli, Maria Giulia Forni e Lorenzo Lupelli
È l’Umana Reyer Venezia la prima finalista della Supercoppa Italiana-Familia Cup edizione 2020. Le lagunari si sono imposte per 88-51 contro un Gesam Gas e Luce Le Mura Lucca che, oltre alle indubbie qualità tecniche e fisiche delle blasonate rivali, ha pagato una comprensibile dose di stanchezza a ventiquattro ore di distanza dal combattuto quarto di finale. Nulla da eccepire sul punteggio finale, tenuto conto della rivale odierna, la più accreditata compagine ad interrompere l’egemonia di Schio. Per Lucca, al di là degli aspetti da perfezionare ed in attesa di avere il roster al completo con Harper, questa Supercoppa Italiana si chiude a testa alta e con diversi segni positivi sulla lavagna.
Petronyte, Fagbenle, Penna, Anderson e Carangelo è il quintetto dello orogranta mentre Gesam Gas e Luce Lucca, tornata alla consueta divisa biancorossa, replica con il medesimo starting five utilizzato nella sfida di ieri contro San Martino di Lupari. Dopo un fulmineo avvio delle ragazze di coach Iurlaro, salite sul provvisorio 5-0 dopo il primo minuto di gioco, l’Umana Venezia inizia a comandare le operazioni sfruttando la maggiore freschezza fisica, le lagunari infatti hanno disputato giovedì il loro primo turno, delle big a disposizione di Ticchi. Agguantate le rivali sul 7-7 dopo la prima tripla di serata firmata Carangelo, la Reyer piazza un micidiale parziale non concedendo spazio alle offensive di Lucca. Importante il contributo difensivo fornito dalla “tentacolare” Fagbenle, un fattore alla voce palloni recuperati. Intensità di Venezia che mette alla frusta il piano gara del Basket Le Mura Lucca. A trovare la via del canestro è, di fatti, tutto il roster delle venete. Sul momentaneo 20-7 è un canestro di Jakubcova ad interrompere l’emorragia di punti anche se l’ultima parola del periodo spetta nuovamente a Venezia che chiude sul 26-9.
Nel secondo quarto Francesca Russo prova suonare la carica con una bomba da tre, ma la giovane Natali replica pochi istanti più tardi con la solita moneta. Il canovaccio della partita non cambia, con Venezia che difende sempre in maniera aggressiva e precisa, trovando con maggiore accesso sotto le plance Petronyte. Il gap nel punteggio aumenta sebbene Lucca riesca, con un paio di azioni personali di Smorto, ad impensierire maggiormente le orogranate. Con 24 punti di divario tra le contendenti, si apre un terzo quarto nel quale a fare la voce grossa sono le lunghe venete Bestagno, Petronyte e Fengble. In casa Le Mura Lucca alcuni segnali positivi vengono portati in dote da Jewel Tunstull, 11 punti per lei, e dalla voglia di continuare a giocare nonostante una situazione di punteggio già compromessa. Il periodo conclusivo serve soltanto per aggiornare le statistiche a livello personale.
Adesso per le biancorosse di Coach Iurlaro, che escono da questa due giorni in terra veneta con buone sensazioni, inizierà la settimana che porterà al debutto in A1, sabato 3 ottobre in casa proprio del Fila San Martino di Lupari. In attesa di inserire nel motore del Basket Le Mura Linnae Harper, alcune delle risposte che ci si attendeva sono state positive.