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Gian Marco Drocker resta al Basket Club Lucca, una grande conferma
Il roster del Basketball Club Lucca si sta delineando sempre più, la conferma di Gian Marco Drocker è a questo punto una bellissima realtà, forse, la sua, è una delle conferme più attese dai tifosi del BCL

Trofeo Lovari: Virtus Bologna, Partizan Belgrado, Napoli e Libertas Livorno in campo il 6 e il 7 settembre al Palatagliate
Decima edizione per uno dei trofei più attesi del precampionato nazionale. In campo il 6 e il 7 settembre al Palatagliate

Asia D'Otre ultimo colpo di mercato di un Porcari che punta in alto
Il mercato del Porcari Volley si chiude con un ultimo colpo in attacco. La società di Roy Tocchini ha annunciato l' ingaggio di Asia D' Otre, terza…

Basket Club Lucca, presentato lo staff tecnico: ecco gli allenatori di tutte le squadre
Il Basketball Club Lucca esce allo scoperto e comunica il proprio staff tecnico per la stagione sportiva 2025/2026, dalla prima squadra fino a tutto il settore giovanile e minibasket

Carlo Mariotti entra nel gruppo degli allenatori Bcl per il settore giovanile
Il Basketball Club Lucca alza ancora l'asticella.

Il Bcl conferma anche il lungo Jacopo Pierini
Il lungo Jacopo Pierini confermato per la stagione 2025/26

Nella ex Casa del Boia inaugura la mostra fotografica dell'alpinista lucchese Riccardo Bergamini
Mercoledi 16 luglio alle 19,30 nella Foresteria La Casa Del Boia di Tony Lazzaroni sarà inaugurata la mostra fotografica Oltre i limiti, dell’alpinista lucchese Riccardo Bergamini.Un albo…

A Nicky Russo due titoli di campione italiano Fispes nel peso e nel disco
Ancora grandi soddisfazioni per la Virtus Lucca che torna dai Campionati Italiani Assoluti di Atletica paralimpica a Grosseto con ben due titoli italiani e una medaglia di bronzo unite a…

Altro tassello importante per la Bcl, che conferma anche Alessandro Landucci
Ancora un importante conferma per il Basketball Club Lucca, il giovane Landucci Alessandro, 21 anni all'anagrafe, per il…

Piccoli Sinner crescono: storica promozione in A2 per il Circolo Tennis Lucca
È ufficiale: il Circolo Tennis Lucca conquista la promozione in Serie A2 maschile, riportando i colori biancorossi ai vertici del tennis nazionale. Un traguardo che premia anni di…

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Questo fine settimana doppio impegno per DB Motorsport, che avrà due partecipazioni equidistanti, macchine e moto, ma buone per trovare nuove soddisfazioni.
Torna in pista Riccardo De Bellis, con la Porsche 991 GT3 Cup gommata Michelin, per la seconda prova della Coppa Italia GT, stavolta all'Autodromo di Monza. Due dopo settimane dall'esordio di Imola, il pistard lucchese, con la coupé di Stoccarda curata dalla ZRS di Alessandro e Niccolò Zambon riparte dal secondo assoluto in gara uno e dal terzo in gara due, quindi ai punti è secondo in classifica assoluta provvisoria. Un ambo di prestazioni che De Bellis è intenzionato a riconfermare, per rimanere saldamente nell'attico della classifica tricolore pur sapendo di dover far fronte ad un impegno contro vetture più potenti della sua.
"Con la prima gara di Imola – commenta De Bellis – abbiamo visto che possiamo lottarcela anche con vetture più potenti, certamente lo facciamo con fatica, ma è comunque più stimolante, una sfida nella sfida. Considerando poi che le gare le corro da solo, senza dividere l'abitacolo con nessuno."
Il programma di Monza prevede al sabato la sessione di qualifica e gara 1 mentre domenica è prevista gara 2.
PARTE "DALLO SPINO" LA STAGIONE TRICOLORE DELLA FAMIGLIA LOMBARDI
Sarà la cronoscalata del passo dello Spino, a Pieve Santo Stefano (Arezzo), la prima occasione stagionale delle sette che compongono il campionato Italiano velocità in salita in moto 2021 per Giovanni e Marco Lombardi, padre e figlio, per riconfermarsi padroni delle cronoscalate a due ruote, palcoscenici riservati a veri e propri "romantici del rischio", piloti tanto bravi quanto coraggiosi ad esibirsi in gare su strada con le due ruote.
Papà Giovanni, pluricampione europeo, sarà al via nella categoria moto d'epoca ed il figlio Marco gareggerà invece tra le moto "moderne". Un solo obiettivo per due: la vittoria. La gara aretina sarà anche il primo round del Campionato Europeo della specialità.
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Il calcio italiano piange uno dei suoi eroi degli anni 60’ e 70’: è scomparso a Forte dei Marmi, dove era ricoverato a causa di un malore che lo aveva colpito, all’età di 82 anni Tarcisio Burgnich, ex difensore campione d’Europa nel 1968 e vice campione del mondo a Messico due anni dopo oltre che essere stato uno dei perni della Grande Inter di Helenio Herrera che vinse tutto negli anni 60’. Nella sua carriera da allenatore “La Roccia”, così era stato soprannominato dal suo capitano Armando Picchi (oggi ricorreva il cinquantesimo anniversario della sua morte) per lo strapotere fisco con cui marcava gli attaccanti avversari sempre nei canoni della correttezza, ha guidato la Lucchese nella tribolata stagione 1998-1999, l’ultima ad oggi della Pantera disputata in Serie B. Da anni Tarcisio Burgnich era residente ad Altopascio.
Ingaggiato nell’estate 1998 Burgnich, alle prese con una rosa in parte rivoluzionata, venne esonerato alla sesta giornata dopo il k.o. di Andria e con tre punti conquistati frutto di altrettanti pareggi. Sostituito da Papadopulo, il tecnico friulano venne richiamato sulla panchina rossonera il 29 marzo 1999 quando mancavano undici giornate al termine. A Burgnich l’impresa della salvezza non riuscì; lo 0-0 interno del 6 giugno contro il Cosenza, altra formazione invischiata nei bassifondi, spedì la Lucchese nella terza serie nazionale assieme a Cremonese, Fidelis Andria e Reggiana. Nativo di Ruda, Burgnich ha ricoperto tutti i ruoli della difesa: da terzino destro, a marcatore fino a libero con le maglie di Udinese, Juventus, Palermo, Inter (358 presenze e 5 gol dal 1962-1977), Napoli e con quella dell’Italia, 66 presenze e 2 gol. Il più importante lo realizzò nel leggendario 4-3 di Città del Messico, sede della semifinale contro la Germania Ovest nel mundial 1970. Con il club milanese Burgnich, componente di quella famosa filastrocca “Sarti, Burgnich, Facchetti, Picchi, Guarnieri ecc.”, vinse quattro scudetti, due Coppe dei Campioni, due Coppe Intercontinentali. Un palmares completato dallo scudetto con la Juventus (1960-1961), dalla Coppa Italia con il Napoli (1975-1976) e la Coppa di Lega Italo-Inglese (1976). Da tecnico, inoltre, aveva guidato in Serie A Catanzaro, Bologna e Cremonese mentre in Serie B (dove guidò tra le altre Genoa, Foggia, Ternana e Pescara) ottenne la promozione in A alla guida del Como.
“Ci lascia un grande del calcio italiano, con il quale ho avuto la fortuna di lavorare da calciatore sebbene quella stagione (1998-1999) fu negativa.” – è il ricordo del presidente della Lucchese Bruno Russo- “Burgnich era una persona unica, speciale sotto tutti gli aspetti; veramente un grande uomo. Avevo un buon rapporto che si era protratto nel tempo, visto che ci siamo visti diverse volte al mare in estate. Sono veramente dispiaciuto per questa importante perdita.”