In conferenza stampa, nel dopo partita di Lucchese-Arezzo, che ha visto l’ennesimo passo falso dei rossoneri che sono usciti sconfitti, se pur di misura per 1 a 0 e su calcio di rigore, si è presentato il direttore generale Luigi Conte.
Che partita ha visto?
“Credo che la prestazione si giudichi da sé – ha esordito Conte – con i ragazzi che in campo hanno dato tutto. È stata una partita decisa da un episodio e, seppur con un uomo in meno per oltre settanta minuti, la squadra ha dato il massimo. Purtroppo è mancato l’ultimo pezzo del mosaico perché abbiamo avuto diverse occasioni da rete che sono state sfruttate male. Ma questo è il momento e dobbiamo ripartire dalla prestazione, visto che quella di stasera è stata sotto gli occhi di tutti. I ragazzi si sono prodigati al massimo, senza mai un piede tirato indietro, nonostante la situazione che avrebbe potuto tagliare le gambe alla squadra”.
La classifica, a questo punto, non è delle più semplici e la domanda sorge spontanea. La posizione del tecnico, a cui poche settimane fa era stata rinnovata la fiducia può, in qualche modo, essere messa in discussione?
“Questa è una questione che affronteremo a partire da domani – continua il direttore generale – anche perché qui si tratta di ritrovare un equilibrio che purtroppo, in questo momento, sembra non esserci. Parleremo con l’allenatore e cercheremo di avere un confronto molto franco sia con lui, ma anche con tutto lo staff tecnico. È importante che quello che oggi si dà alla Lucchese, rappresenti il massimo possibile. Ognuno deve confrontarsi con sé stesso e chiedersi se si stia dando il massimo per garantire il contributo che possa portare ad una svolta. Ma, per adesso, il cambio di rotta non si è visto benché, già rispetto a sabato scorso, questa sera si sia vista una prestazione più importante ed una squadra più solida. Credo che, sotto questo punto di vista, anche i tifosi abbiano apprezzato, anche se il risultato non è stato gratificante. Ma non possiamo pensare ad una Lucchese in questa posizione di classifica e che questa condizione duri per troppo tempo. Dobbiamo uscirne il prima possibile ed ognuno di noi deve dare il proprio contributo, e lo faremo anche pensando ad una fase di mercato che sia utile a ritrovare un equilibrio a livello di gruppo squadra”.
Per finire, ci sono novità sul fronte di una eventuale cessione della società?
“Non ci sono novità oggettive – conclude Conte – ma c’è questa attenzione a orientare la società verso un’altra proprietà ma solo alle condizioni che abbiamo premesso. Ci dovrà quindi essere una reale continuità con il progetto che l’ingegner Bulgarella ha voluto portare in essere quando ha rilevato la Lucchese 1905 e solo in quel caso si potrà parlare di cessione. Ma fin quando non ci sarà un gruppo solido che potrà subentrare all’attuale proprietà, non si porrà questo problema. Il presidente ha garantito che terrà la barra dritta, per tutto il periodo necessario, finché non si arriverà a questa eventuale cessione che è legata, come ben sapete, ai suoi problemi di salute, senza che ci sia, sempre da parte sua alcun disimpegno, anzi, tutto il contrario”.