Mattinata di ufficializzazioni nella sala stampa del Porta Elisa, con il direttore sportivo Daniele Deoma che ha annunciato la permanenza in rossonera, anche tra i professionisti, del capitano Maikol Benassi, del regista Michel Cruciani e della “saracinesca” Jacopo Coletta. Tre elementi fondamentali capaci di abbinare alle loro doti calcistiche pure dei notevoli valori umani, aspetto imprescindibile per continuare ad allestire compagini in grado di raggiungere gli obiettivi prefissati.
Alla presenza dei tre calciatori, in attesa di ipotetiche conferme di altri over protagonisti nella precedente annata (possibile la prosecuzione del rapporto con centrocampista), peraltro entusiasti di continuare ad indossare la casacca rossonera, Deoma ha espresso il suo punto di vista su quali saranno le prossime mosse in una sessione estiva di calciomercato che si preannuncia come una delle più particolari degli ultime venti anni.
“Cruciani, Coletta e Benassi faranno ancora parte del progetto Lucchese.” – ha ribadito il direttore sportivo rossonero- “Jacopo sarà il nostro numero uno per altri due anni così come Maikol, straordinario per come si è posto nei nostri confronti, sarà il nostro capitano per altri due stagioni mentre Cruciani ha rinnovato per un’altra stagione. Sono tre baluardi che godono della mia totale fiducia all’interno dello spogliatoio; con loro basta una sola occhiata per intendersi. Anche per chi non sarà riconfermato le porte di questa squadra saranno sempre aperte. Sono scelte non semplici alla luce di quanto tengo a questi ragazzi. Il calciomercato dell’estate 2020 sarà all’insegna della pazienza: non abbiamo alcuna fretta di acquistare calciatori tanto per farlo. Non possiamo permetterci di sbagliare alcuna scelta. Questa società assomiglia sempre di più ad una famiglia. Ripeto che la Lucchese con l’attuale dirigenza non fallirà mai. Il risultato ottenuto in questa stagione sono frutto della pazienza, serietà e lealtà nei confronti della piazza.”
Parole dunque ai tre riconfermati senatori, che avranno il compito di facilitare l’inserimento dei futuri nuovi acquisti in una squadra che punterà, molto probabilmente, sulla valorizzazione di giovani interessanti.
“Ci tengo a ringraziare la società per la fiducia che ha espresso nei miei riguardi.” – ha esordito Cruciani- “Spero che questo matrimonio con la Pantera possa continuare oltre il 30 giugno 2021. Non è una questione di anni. La C sarà un torneo differente dove ci troveremo di fronte club blasonati. Dovremo dare molto più di quello che abbiamo messo in campo per vincere la Serie D. Per noi tre sarà facile dare una mano ai nuovi che dovranno inserirsi nel nostro gruppo. Non mi pongo obiettivi personali, voglio soltanto dare una mano alla Lucchese. Ho sempre detto che non bisogna guardare troppo avanti bensì giorno dopo giorno per cercare di migliorarsi. Ringrazio sempre i tifosi, vicini in ogni trasferta, poiché sono stati veramente il dodicesimo uomo in campo. Mi auguro di ritrovarli, il prima possibile, a sostenerci sulle tribune del Porta Elisa.”
Secondo campionato consecutivo vinto da Jacopo Coletta, autentico uomo della provvidenza rossonera. Dal suo arrivo a difesa della porta della Pantera, la squadra di Monaco ha perso soltanto in una circostanza infilando quel filotto di risultati decisivo per la promozione.
“Sarà molto stimolante affrontare un campionato di C con questa maglia.” – è il parere del numero uno romano- “Noi della vecchia guardia dovremo essere bravi a trascinare dalla nostra parte i giovani. Non ho mai avuto dubbi sulle mie qualità, semmai li ha avuti qualcuno altro nelle stagioni precedenti. Sapevo che prima o poi questo momento sarebbe arrivato. Quando trovi persone serie come il direttore Deoma e questa società puoi rendere ogni domenica al massimo delle tue potenzialità. Essere stato riconfermato per due anni testimonia quanto ci tengano alle mie prestazioni. La Serie C deve essere solo una categoria di partenza per una piazza del calibro di Lucca.”
Terzo campionato vinto in D per Maikol Benassi: dopo quelli di Parma e Cesena, il trionfo ottenuto indossando la fascia di capitano del club che lo ha lanciato nel calcio professionistico ha un sapore dolcissimo.
“Torno in questa categoria nella quale ho militato per dieci anni.” – ricorda il difensore viareggino- “Il pregio di questo gruppo consiste nel non essersi mai abbattuto nei momenti di difficoltà: Il club ha creduto sempre nella squadra anche quando i risultati non arrivavano. Vincere, in qualsiasi serie, non è mai semplice. Devo fare un plauso alla piazza che ci è stata sempre vicina; pure le critiche ricevute sono state costruttive. Ho sempre impresso nella mente l’esodo dei nostri tifosi nella trasferta di Sanremo. Salendo di una categoria incontreremo logicamente più difficoltà, ma l’obiettivo personale rimane quello di vincere sempre. Mi manca una promozione dalla C alla B; spero di poterla raggiungere con questa maglia.”