La consegna delle pergamene e un po' di chiacchiere: si è svolto così l'incontro in Provincia tra il presidente Luca Menesini, i vertici della Lucchese e i giocatori della squadra recentemente promossa in serie C.
Menesini si è intrattenuto con Bruno Russo, Daniele Deoma, Mario Santoro, Alessandro Vichi, Duccio Casini e il capocannoniere Cruciani, assieme a Nolè e Benassi, in rappresentanza dei giocatori della Lucchese. Assente giustificato, l'allenatore Francesco Monaco.
Hanno parlato dell'avventura che li ha visti protagonisti e che li ha portati a scalare la classifica fino a tornare in serie C, in quello che può essere definito uno degli anni più difficili per il calcio, a causa dell'emergenza Covid-19. I giocatori hanno raccontato la loro esperienza durante il lockdown, lontani dai campi, ma con la determinazione di non perdere l'allenamento, proseguito nelle loro abitazioni, mentre i dirigenti hanno ripercorso con Menesini anche le prime fasi di un Campionato iniziato in salita, a causa dei noti problemi societari, ma che, con forza e determinazione, ha visto la dirigenza della squadra credere talmente nelle potenzialità della compagine rossonera, da riportare anche i tifosi a credere nell'impresa.
Al termine, il presidente della Provincia ha consegnato le pergamene a dirigenti e giocatori, che, a loro volta, lo hanno ringraziato donandogli una maglia della Lucchese - che è stata autografata dai tre calciatori presenti - il gagliardetto e le mascherine della squadra.