Il Comitato Altrestrade ha partecipato al consiglio comunale aperto di Capannori di martedì sera: “Abbiamo fatto presente la tardività di questa convocazione, che arriva oltre un mese dopo la determina di conclusione della conferenza di servizi, firmata dal commissario lo scorso 19 dicembre 2024, e oltre due mesi dopo il deposito del parere di Capannori, avvenuto in data 7 novembre 2024- esordisce il comitato- È da settembre 2024 che chiediamo di convocare un consiglio straordinario. Quando la decisione del consiglio poteva in qualche modo influire sul parere del comune, si è stati bene attenti a non fare un passo, lasciando che fosse la giunta ad esprimersi; solo oggi, a giochi fatti, è stata convocata una seduta”.
“Prendiamo atto dell’omissione colpevole dei consiglieri di maggioranza, alcuni dei quali eletti grazie al voto dei comitati, che appena insediati hanno dimenticato la loro funzione di rappresentanza. Non da meno sono stati i consiglieri di minoranza, incapaci di fare sintesi per ottenere una seduta in tempi utili- prosegue- Anche il nostro invito alla formalizzazione di atti vincolanti, per recuperare un briciolo di credibilità, è caduto nel vuoto. Un’inutile passerella di opinioni, che non incide sulle sorti della piana e che conferma la superficialità di chi nel 2025 sostiene un’opera disegnata nel secolo scorso e che ormai, per giustificarla, non sa più cosa inventarsi. Noi non ci diamo comunque per vinti, anzi: agiremo presso tutte le sedi competenti affinché venga messa la parola fine a questo assurdo, inutile e dannoso progetto, calato dall’alto sulle teste dei cittadini”.