Si è tenuto martedì sera a Capannori il consiglio straordinario aperto: “Convocato fuori tempo, dopo la conferenza dei servizi, da una destra che per mesi ha sostenuto di voler realizzare gli assi viari nel minor tempo possibile e oggi strumentalizza la questione in chiave anti-amministrazione- commenta Capannori Popolare- Consiglio che è diventato un regolamento di conti tra le forze dell'opposizione, con la Lega che esprime dissenso e Rontani che cade dalle nuvole, mentre il centrosinistra si barrica in un muro di silenzio”.
“Questo è l'esempio di ciò che allontana la cittadinanza dalla politica: asservimento agli interessi economici, promesse di battaglia fatte in campagna elettorale da consiglieri che poi si sono candidamente seduti tra i banchi della maggioranza. Ciliegina sulla torta, l'assessore regionale Baccelli che abbandona l'aula consiliare nel momento in cui la parola è passata ai comitati- prosegue la forza politica- La narrazione del comune di Capannori, che avrebbe espresso dissenso con condizioni, è evidentemente falsa: la delibera di giunta e la determina della conferenza dei servizi parlano di parere positivo con condizioni. Le condizioni chieste da Capannori non cambiano niente, e non c'è nessuna garanzia che vengano accettate”.
“Infine, il documento votato ieri dalla maggioranza non sposta di una virgola tutto quello che fino ad oggi è stato fatto e detto: si ribadisce ipocritamente l'impegno per la mobilità sostenibile e il rispetto della sintesi raggiunta in maggioranza; una sintesi che di fatto annulla la posizione contraria”, si conclude.