Sconcerto da parte della Cgil Lucca per la decisione del comune di non rinnovare il finanziamento per il contributo affitti: “Sono due anni che il governo statale ha sospeso lo stanziamento di risorse a tale scopo, ma lo scorso anno, il comune aveva comunque deciso di finanziare con i fondi del proprio bilancio questo importante strumento di sostegno e civiltà- riferisce il sindacato- Quest'anno invece, mentre il bando per il contributo affitti prende regolarmente il via negli altri comuni della piana, il comune di Lucca ha deciso che il sostegno alle tante famiglie in difficoltà abitativa non rappresenta una sua priorità”. Un grave passo indietro nel contrasto all’emergenza abitativa, sempre più grave e sentita; ancor più, si dichiara, perché il comune “decide di non finanziare tale strumento di sostegno, ma trova risorse per eventi culturali e momenti di svago”.
“La mancanza del contributo affitti non rappresenta un problema solo per le famiglie con problemi economici, ma anche per i vari attori del mercato immobiliare. Con la scomparsa del contributo, i proprietari degli immobili vedono infatti scomparire la garanzia di vedersi riconosciuto l'importo degli affitti da parte dei soggetti più in difficoltà. Così facendo, l'affitto a lungo termine assume un'appetibilità ancora più bassa rispetto a quella degli affitti turistici di breve durata, meno rischiosi e più economicamente remunerativi- si conclude- Per tutte queste ragioni, la Cgil Lucca chiede che il comune inserisca nel proprio bilancio un capitolo di spesa per finanziare nuovamente il contributo affitti, importantissimo strumento di sostegno e di civiltà”.