"Nel mio intervento durante l'assemblea sull'impianto di pannolini a Salanetti ho cercato di portare una valutazione diversa rispetto a quanto è stato detto durante i tanti passaggi. Non voglio entrare nel merito degli aspetti amministrativi fatti o mancati; resta il fatto che, se il Comune di Porcari vuole opporsi a questo insediamento, dispone degli strumenti per farlo. Il problema però è politico, con la sinistra che mi pare divisa su tutto, sia sugli assi viari che su questo impianto, così come su tante altre misure, ma al contempo sempre pronta ad anteporre la tessera di partito al territorio. A rimetterci sono solamente i cittadini, come ben presto emergerà anche in ambito urbanistico per scelte che si riveleranno sbagliate e prese al di sopra delle loro teste, nel chiuso di stanze più o meno segrete. A mio parere, come ho detto, si sta sottovalutando un aspetto di medio periodo, legato all'impianto di pannolini. Per chi come me assiste ai travagli di un piano regionale dei rifiuti, in forte ritardo e fonte di scontri più o meno interni, la preoccupazione della creazione di un precedente, ovvero di un'area attualmente non sede di impianto di smaltimento, è tantissima. Con la fame di siti e ubicazioni di questi impianti di smaltimento, non vorrei che intanto si parta con i pannolini e poi, anche se andasse male, ormai la strada è tracciata e si inserisce un nuovo impianto, magari più grande e più capiente, forti del precedente. Il tutto, giova ripeterlo perché lo testimoniano date e atti formali di questa vicenda, senza interpellare prima le comunità di Porcari e Capannori, in barba ai tanto sbandierati principi di trasparenza e partecipazione, e nel silenzio o, peggio, nella flebile opposizione delle amministrazioni locali. Un problema da non trascurare, anche se il sottoscritto e il gruppo di Fratelli d'Italia terranno alta la guardia per evitare un epilogo che sarebbe una sconfitta vera per il territorio" conclude Vittorio Fantozzi, Capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio Regionale della Toscana.
