“Forte preoccupazione sia per la scelta del comune di Lucca di ricorrere al TAR sia per la proposta di legge regionale, licenziata ieri dalla commissione regionale, che intende prorogare fino alla fine del 2027 la concessione della gestione idrica di Geal Spa”: così esordiscono Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec, ricordando che l’azienda dovrebbe confluire a dicembre in Gaia Spa.
“Un’eventuale proroga di questo tipo potrebbe esporre la regione Toscana a un contrasto con le attuali normative dello stato- spiegano infatti i sindacati- Con quale criterio può essere prorogata a una società privata, con un contratto di servizio scaduto per legge, la gestione dello stesso servizio per altri due anni, garantendo di fatto enormi utili economici a soggetti privati? Sul territorio lucchese, inoltre, la scelta politica di prorogare tale scadenza non solo non porterebbe vantaggi per le tariffe, ma nemmeno per il servizio idrico reso ai cittadini lucchesi: al contrario, provocherebbe il blocco dello sviluppo delle reti e degli investimenti, che invece dovrebbero essere gestiti dall'unica azienda ancora interamente pubblica in Toscana, e che non a caso opera scelte di bilancio e sociali migliori”.