La famiglia Medici, le carestie e gli intrighi politici nella Toscana del Rinascimento fanno da sfondo alla vita di Giuliano di Lorenzo Ceci, protagonista del libro “Dio ne guardi dai bisogni” scritto da Paolo Ricci e Daniele Zucconi. Il romanzo storico, edito da Stamperia Benedetti, sarà presentato sabato 19 ottobre alle 16.00 in un convegno organizzato dall’Historica Lucense presso la Casermetta San Martino, sulle Mura urbane di Lucca.
«Attraverso la voce di Giuliano di Lorenzo Ceci - spiegano i due autori - riusciamo a conoscere dettagli di ciò che è accaduto nella metà del ‘500 e come questi eventi abbiano sconvolto lui, la sua famiglia e la sua città di Pescia».
Il protagonista vedrà scorrere sotto i propri occhi gli eventi che hanno scandito l’inizio del Rinascimento in Toscana, portandolo al dolore per la morte della moglie Fioretta e di due figlie e rendendolo testimone di carestie e guerre. «La famiglia Medici, il re di Francia Enrico II, il condottiero Pietro Strozzi, un venefico Monsignore - proseguono Ricci e Zucconi - ognuno nel proprio ruolo porteranno assai più che scompiglio nella vita di Giuliano che nella sua vita di buon cristiano cercherà di superare le avversità che gli si pongono davanti».
La preghiera di Giuliano di Lorenzo Ceci, da cui prende origine il nome del libro, recita “piaccia a Dio che si cominci in buon principio e si finisca nella miglior fine, a lode del Signore. Dio ne guardi dai bisogni!”.
«Dopo le manifestazioni per il September Lucensis a cui la nostra associazione ha preso parte con gazzarre, un convegno e la rievocazione dell’Occhio di Lucca - commenta Mario Parensi, presidente dell’Historica Lucense - le nostre attività proseguono nella Carsermetta San Martino con l’inizio del consueto ciclo di seminari alla scoperta del Rinascimento e della città di Lucca».angelo Merisi.