“I cittadini ci raccontano che per le vie di Balbano passano tir con portate anche superiori alle ottanta tonnellate e che sono state registrate pure perdite di materiale liquido”: si rinnova sabato prossimo il presidio per il futuro della cava Batano-Sassina. “I cittadini ci hanno segnalato le difficoltà che l’impatto dei tir che passano dalle vie di Balbano provoca: si tratta di camion a volte con carichi superiori alle ottanta tonnellate, che attraversano carreggiate molto anguste, e che in più occasioni hanno registrato pure vistose perdite, apparentemente anche liquide, lungo la strada. Le persone ci domandano quali controlli vengono effettuati sulle lavorazioni: e domandano che i risultati degli stessi vengano condivisi pubblicamente e periodicamente, anche per la serenità di tutte e tutti. Noi continuiamo quindi a chiedere che la mozione presentata più di nove mesi fa sul futuro della cava Batano-Sassina venga finalmente discussa nella commissione consiliare competente e in Consiglio comunale: e per questo organizzeremo un nuovo presidio già sabato prossimo (29 marzo), alle ore 14, al circolo CTG di Balbano, in via della Chiesa II 81, al quale torniamo ad invitare tutte le persone interessate al problema”.
Non si ferma la mobilitazione promossa dal gruppo consiliare Sinistra con Lucca-Sinistra civica ecologista e da PSI, Europa Verde, Sinistra Italiana e Sinistra civica ecologista sulla cava Batano-Sassina. Sabato scorso si è svolto il primo presidio sull’argomento: appuntamento, questo, che sarà appunto rinnovato pure il prossimo sabato.
“Ai cittadini distribuiamo la mozione che è stata protocollata nel giugno scorso dal consigliere comunale Daniele Bianucci, e che dopo nove mesi aspetta ancora di essere discussa – evidenziano gli organizzatori – Noi domandiamo più controlli e informazione, meno mezzo pesanti e più manutenzione delle strade. E il tempo è agli sgoccioli: perché se è vero che la concessione andrà avanti fino al 2030, è anche vero che il prossimo 15 aprile scade l’autorizzazione in deroga al divieto di transito dei tir superiori a 3,5 tonnellate in via di Poggio Oltreserchio, via di Filettole e in via della Stazione di Nozzano. Una questione, quella del passaggio dei mezzi pesanti nel cuore del paese, che è molto impattante sulla qualità della vita delle cittadine e dei cittadini della zona”.
“Siamo esattamente anche a metà del lungo percorso di autorizzazione alla gestione della cava – ricordano gli organizzatori dell’appuntamento - Noi pensiamo che l’Amministrazione comunale non possa e non debba affrontare tali passaggi meramente come adempimenti burocratici: ma sia semmai chiamata ad aprire un approfondimento sulla questione, al fine di approfittare delle scadenze per migliorare in maniera significativa l’impatto che le lavorazioni, e pure i conseguenti spostamenti di materiale, riversano sui cittadini. Per questo, torniamo a sollecitare l’analisi del tema, a partire dal lavoro istruttorio sulla mozione presentata, che non si capisce perché in nove mesi non sia stata presa in considerazione dalla commissione comunale competente e dal suo presidente Marco Santi Guerrieri, che tra l’altro è cittadino dell’Oltreserchio: non sarebbe tollerabile arrivare ad aprile di fronte a scelte compiute, senza prima alcun tipo di partecipazione degli organismi istituzionali e dei cittadini”.
“Noi domandiamo analisi approfondite e periodiche sul materiale che viene depositato nell’area della cava, chiediamo sul tema assemblee pubbliche coi cittadini e auspichiamo almeno la riduzione della portata massima dei tir che quotidianamente attraversano le strette vie di Balbano, andando ad incidere in maniera molto forte sulla qualità della vita dei cittadini – concludono gli organizzatori – Il sindaco e la giunta dimostrino finalmente l’intenzione di aprire un dibattito sulla questione: il presidio nasce proprio per sollecitare tutto questo”.
“I cittadini ci raccontano che per le vie di Balbano passano tir con portate anche superiori alle ottanta tonnellate e che sono state registrate pure perdite di materiale liquido”: si rinnova sabato prossimo il presidio per il futuro della cava Batano-Sas
Scritto da Redazione
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24 Marzo 2025
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