Dopo l’ultimo arresto effettuato dalla Polizia in flagranza di reato nell’ex ospedale di Maggiano, l’Azienda USL Toscana nord ovest ribadisce il suo ringraziamento alle forze dell’ordine, nel caso specifico alla Questura di Lucca, per la grande collaborazione e l’impegno a tutela di un presidio storico del nostro territorio.
Dal canto suo l’Asl, tramite il direttore del dipartimento tecnico e patrimonio dell’Azienda USL Toscana nord ovest Nicola Ceragioli, ribadisce che la zona è presidiata da telecamere ed è presente anche un sistema di allarme collegato ad una ditta di vigilanza.
“Grazie a queste misure – evidenzia l’ingegner Ceragioli – nonostante la grandezza e complessità del sito riusciamo a vigilare in tempo reale su gran parte del complesso, avvisando le forze dell’ordine in caso di necessità.
In questi anni il presidio è stato preso d’assalto, specie durante la bella stagione, da ragazzi in cerca di avventure o anche semplici turisti che s’intrufolano, non considerando il fatto di entrare in una proprietà privata e quindi di compiere un reato. Sono stati identificate dalle forze dell’ordine oltre 563 persone e ci sono stati almeno due arresti in flagranza, come avvenuto nell’ultimo episodio.
Nel caso specifico il materiale che i malviventi stavano cercando di rubare era contenuto nella ex cabina elettrica, non più in uso, e l’accesso dei ladri è stato ripreso dal sistema di videosorveglianza”.
L’Azienda ricorda che le opere di pregio del presidio sono custodite in altre strutture aziendali o nei musei cittadini. Si fa inoltre presente che chi vuole visitare in maniera regolare la struttura, almeno per gli ambienti in cui è possibile entrare, può iscriversi alle visite guidate organizzate dalla Fondazione Tobino, a cui l’Asl ha dato in concessione una parte del grande complesso”.