È alle porte lo sciopero del 29 novembre, con cui Cgil e Uil chiedono, vista la bozza della prossima manovra finanziaria, lo stanziamento di risorse per mantenere l’efficienza dei servizi pubblici come la sanità: “Proprio l’ambito sanitario, piagato da una carenza ormai cronica di personale e risorse, rappresenta uno dei più critici anche nella nostra provincia”, ricorda infatti la Cgil Lucca.
C’è l’ospedale Versilia, a cui la regione ha fornito l’avanzatissimo robot chirurgico Da Vinci che è rimasto però poco utilizzato per la scarsità del personale, lo stesso problema atavico del San Luca di Lucca; per non parlare della Valle del Serchio, dove raggiunge dimensioni ancora più gravi per via della sua natura montana.
“Tutto questo sta succedendo mentre negli ospedali i lavoratori attendono ormai da tre anni il rinnovo del loro contratto collettivo, scaduto dal 2022- termina la Cgil- Il 29 novembre diventa una data chiave per dimostrare il dissenso contro un’altra legge di bilancio che propone priorità diverse da quelle della popolazione”.