“Le risorse idriche di Lucca e della Piana ad est provengono dallo stesso bacino del Serchio, e la loro divisione ai fini amministrativi è stata un grave errore”: così esordisce il capogruppo in consiglio comunale a Capannori della lista civica Capannori 2034 Gaetano Ceccarelli.
“Per correggerlo si è espresso più volte il consiglio comunale di Capannori con ampia maggioranza, in favore dell’affidamento del servizio idrico integrato a una società totalmente pubblica- prosegue Ceccarelli- È difficilmente accettabile per gli amministratori pubblici ad ogni livello che gli utili consistenti delle società di gestione dell’acqua siano appannaggio di soggetti privati che agiscono a scopo di lucro. Ciò è inconciliabile dal punto di vista dell’interesse pubblico, dove l’obiettivo dovrebbe essere una gestione equa e sostenibile. E va sfatato il luogo comune per cui la destra sarebbe più favorevole alla gestione privata: in molte città del nord Italia con amministrazioni prevalentemente di centrodestra la gestione del servizio idrico è totalmente pubblica”.
Sotto il profilo della spesa in termini di bollette, prosegue il capogruppo, risulta che le 10 città capoluogo più care in questo senso siano tutte caratterizzate da gestioni miste pubblico-privato, mentre delle 10 meno care otto hanno l’acqua gestita da società interamente pubbliche. “Pertanto- conclude Ceccarelli- si lavori con ancora più convinzione nella direzione tracciata dal consiglio comunale di Capannori, cioè riunificare la gestione dell’acqua di Lucca e della piana e procedere verso l’affidamento ad una società di gestione interamente pubblica”.
Servizio idrico integrato di Lucca e Piana, Ceccarelli: “Se ne riunifichi la gestione in una spa a capitale interamente pubblico”
Scritto da Redazione
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16 Febbraio 2025
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