Arriva a Lucca Notti sicure a Lucca, il progetto per sensibilizzare la cittadinanza e contrastare i casi di violenza stradale legati all’abuso di alcol, realizzato da Croce Verde di Lucca con i partner Acat Lucca e Il mondo di Claudio Marchini Onlus e con il patrocinio del Comune di Lucca.
Nei prossimi tre fine-settimana (venerdì 21 e sabato 22 febbraio, venerdì 28 febbraio e sabato 1 marzo, venerdì 7 e sabato 8 marzo) la Croce Verde di Lucca collocherà un presidio nel centro storico della città, composto da Ufficio mobile di Protezione civile e autoambulanza. I Volontari del Settore sanitario, in larga parte del Gruppo giovani dell’Associazione, per tutta la sera e parte della notte somministreranno gratuitamente l’alcol test tramite etilometro. Il target di riferimento è soprattutto quello di ragazze e ragazzi fra i 18 e i 24 anni, ma verrà sottoposto all’esame chiunque sia interessato.
L’iniziativa non prevede la presenza di forze dell’ordine e, al momento del test, non verrà richiesto alcun tipo di documento per l’identificazione (cartà d’identità, patente, passaporto, ecc.), al fine di mettere a proprio agio i fruitori del servizio. Nessun giudizio, come da prassi per gli operatori del Sodalizio di viale Castracani, ma solo la voglia di donare consapevolezza.
“Quando vediamo un’ambulanza con i lampeggianti accesi, spesso pensiamo per prima cosa ad un incidente stradale. Questo, in effetti, è uno degli scenari che le nostre Volontarie e i nostri Volontari si trovano a dover affrontare - commenta Daniele Massimo Borella, Presidente della Croce Verde di Lucca - Noi siamo sempre pronti ad agire, ma ci attiviamo per prevenire queste situazioni, affinché non sia necessario il nostro intervento. Desidero ringraziare l’amministrazione comunale, che ha subito sposato con entusiasmo questa iniziativa. Non si tratta di una ‘prima volta’ in questo settore: da anni collaboriamo con varie realtà nell’ottica di sensibilizzare la cittadinanza a queste tematiche. Ricordo, tra le varie iniziative, anche lo stand con il simulatore di condizioni alterate di guida durante la Notte bianca e la realizzazione del video La vita può cambiare in un lampo. Solo con una collaborazione tra enti e istituzioni come questa - conclude Borella - possiamo cercare di ridurre un fenomeno così devastante”.