Si è tenuta ieri sera a Palazzo Sani l'assemblea annuale dei soci di Confcommercio Imprese per l'Italia per le province di Lucca e Massa Carrara, alla presenza del presidente Rodolfo Pasquini, della direttrice Sara Giovannini e dei numerosi rappresentanti del commercio locale. Assemblea preceduta da un momento ludico nel senso gastronomico del termine, con un buffet organizzato splendidamente da InPasti di Cristian Francesconi e Samuele Cosentino nell'atrio di Palazzo Sani.
L'assemblea annuale 2023 è stata l'occasione per presentare ai soci i numerosi traguardi raggiunti dall'associazione, lasciandosi così alle spalle un anno ricco di ostacoli e difficoltà da cui però Confcommercio ha saputo uscire decisamente più forte di prima e con un bilancio nettamente positivo.
Primo elemento di vanto per la branca lucchese dell'associazione dedicata al commercio e alle imprese è stato infatti l'attuale situazione di bilancio. Nonostante le ingenti spese sostenute dal gruppo, alla luce anche dei tanti membri storici che per anzianità hanno lasciato Confcommercio lasciando così il posto a nuovi membri, attraverso un'attenta razionalizzazione delle spese e delle scelte lungimiranti Confcommercio Lucca è riuscita a chiudere l'anno con oltre 500 euro in attivo.
"Voglio prima di tutto ringraziare tutti gli amici ed i soci presenti questa sera - ha esordito il presidente di Confcommercio Lucca e Massa Carrara Rodolfo Pasquini -. Come tutti sapete gli ultimi anni hanno comportato per tutti noi grandi cambiamenti, tanto dal punto di vista di Confcommercio quanto, possiamo dire, del mondo in cui ci troviamo. È stato solo affrontando queste problematiche assieme, però, che siamo riusciti ad uscirne diventando nel tempo ancora più compatti ed operativi."
"Durante gli ultimi mesi abbiamo dovuto far fronte alle ultime conseguenze della crisi pandemia, ai rincari delle utenze collegate alla guerra in Ucraina e ad un aumento dei costi e delle materie prime generalizzato che ha colpito tantissimi aspetti del commercio - ha spiegato Pasquini -. Dal nostro punto di vista, inoltre, nel 2014 è stato ultimato l'accorpamento tra Confcommercio Lucca e Confcommercio Massa Carrara, primo caso di area vasta a livello nazionale, che nonostante i momenti complessi ci ha portato a poter aumentare il nostro raggio d'azione e la nostra attività di supporto sul territorio."
"Il nostro slogan recita 'Sosteniamo il tuo futuro' per un motivo - ha quindi concluso Pasquini -. Perché proprio in questi grandi momenti di complessità e incertezza tutti i membri di Confcommercio si sono fatti trovare pronti. Ricordo il supporto dato alle attività durante la pandemia, quando tutti erano piene di domande e rispondendo ad ogni telefonata abbiamo tentato di garantire le tante economie che costituiscono poi il tessuto sociale di una città. Ricordo quanto ci siamo impegnati per organizzare edizioni sempre più partecipate dei nostri eventi cardine, come Santa Zita e la Notte Bianca, che quest'anno ha registrato oltre 60 mila presenze. Per questo voglio ringraziare nuovamente tutti voi e augurarci un altro grande anno insieme."
Con alle spalle uno "stato di salute finanziario" decisamente solido, Confcommercio Lucca e Massa Carrara è riuscita a dedicarsi in modo capillare alle imprese attraverso i molteplici servizi che il 'sindacato dei commercianti' ha offerto alla cittadinanza e alle aziende che la animano. Forte di ben 2,7 milioni di euro di valore complessivo (in crescita del 9% rispetto all'anno precedente) il supporto logistico ed economico fornito ha aiutato l'economia locale a ripartire con una rinnovata energia.
Fondamentale per le attività locali sono ad esempio stati gli oltre 7 milioni che i commercianti hanno potuto ricevere dalle banche attraverso la garanzia del Centro Fidi Terziario, a cui va poi ad aggiungerci circa un milione di finanziamenti diretti. Da non sottovalutare inoltre le centinaia di consulenze gratuite e check-up effettuati alle start-up locali attraverso lo "Sportello Imprese".
Attraverso il gruppo Ascom Srl, invece, il gruppo è stato in grado di seguire circa 500 aziende per quanto riguarda i bilanci e la contabilità, raggiungendo un totale di 1100 dichiarazioni dei redditi dichiarate e 620 cedoline paga effettuati per altrettanti dipendenti, sparsi in ben 150 aziende del territorio.
L'assemblea annuale è stata inoltre occasione per votare ed elevare a presidente onorario per l'accoglienza un vero e proprio caposaldo della ristorazione lucchese: il proprietario della Buca di Sant'Antonio Giuliano Pacini. Lo storico proprietario della Buca rappresenta da sempre un esempio imprescindibile per il commercio e la ristorazione locale, riuscendo a trainare con il suo nome e la fama raggiunta dal suo locale le attività di ristorazione dell'intera città.