Prende la parola Pietro Bonino, presidente provinciale del sindacato albergatori Confcommercio Lucca, nel commentare il contenuto dell'ultimo Dpcm firmato domenica mattina dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
"In primo luogo – afferma Bonino – intendo inviare la massima vicinanza e solidarietà a tutti i colleghi del settore dei pubblici esercizi, coloro cioè che più duramente sono stati colpiti e interessati dalle nuove restrizioni imposte dal Governo. In questa fase, più che mai, è necessaria la unità di tutti i componenti del mondo imprenditoriale, nessuno escluso".
"Quello ricettivo – prosegue Bonino – è un comparto che non viene apparentemente toccato dall'ultimo Dpcm, visto che non vengono imposte chiusure o divieti sul servizio di ristorazione per i nostri clienti. Ma la situazione è egualmente drammatica: la decisione del Governo di stringere sugli spostamenti delle persone ha dato il colpo finale a quel poco di turismo che questo periodo dell'anno offriva, vista anche l'annullamento degli eventi in presenza di Lucca Comics & Games. Posso dirlo senza timore di smentita, avendo avuto modo di confrontarmi con diversi colleghi: nel giro di tre settimane al massimo tutti o quasi gli alberghi di Lucca saranno chiusi. E si tratterà di una chiusura a tempo indeterminato, con il rischio concreto che diverse strutture non riaprano mai più".
"In questi mesi – chiude Bonino – da parte del Governo non è arrivato un solo aiuto nei confronti della nostra categoria. Solo parole a vuoto. E se non ci sarà una inversione di rotta immediata, le nostre imprese moriranno una a una".