A seguito della notizia apparsa sugli organi di informazione, in cui si apprende della rabbia di alcuni residenti per il rumore prodotto dalle proiezioni del cinema all'aperto a Villa Bottini, Confcommercio esprime le proprie considerazioni.
"Così come già evidenziato nei giorni scorsi dopo l'episodio che ha visto coinvolto un cameriere del ristorante Mecenate – si legge in una nota dell'associazione -, ci troviamo di fronte adesso ad un altro segnale che conferma il clima di tensione che si respira in città fra residenti e chi si occupi di intrattenimento sotto varie forme. Certo, si tratta ovviamente di due segnali ben diversi fra loro: una aggressione a un cameriere che non ha alcuna giustificazione, da una parte; una protesta civile a mezzo stampa, dall'altra. A legarli fra loro – prosegue Confcommercio – c'è però una insofferenza sempre più evidente da parte dei residenti verso attività commerciali e culturali di ogni genere che si svolgano in orario serale. Lucca è una città che negli ultimi 20 anni si è trovata al centro di una evoluzione enorme, trasformandosi in una realtà turistica internazionale che le garantisce ricchezza e vitalità. Un processo profondo e strutturato, dal quale indietro non si torna e che prevede tanti eventi serali e vitalità, specie in estate. A chi fa impresa – termina la nota - va garantito una volta per tutte il diritto a poter lavorare, ovviamente nel rispetto delle regole vigenti, senza ogni volta vedersi agitare lo spettro di esposti e denunce per ogni manifestazione, qualunque essa sia".