Non si è interrotta durante le festività l'attività della compagnia dei carabinieri di San Marcello Piteglio, che ha continuato ad intensificare, così come già fatto per gli ultimi giorni dell’anno, le operazioni di controllo del territorio, predisponendo una serie di servizi straordinari mirati a prevenire e contrastare il fenomeno dell’uso di sostanze stupefacenti da parte degli avventori degli impianti sciistici della montagna pistoiese.
A tale attività hanno partecipato sia le pattuglie dell’aliquota radiomobile della compagnia che le pattuglie delle stazioni di Cireglio, Pracchia, Campo Tizzoro, San Marcello Piteglio, Cutigliano e Abetone le quali, con l’aiuto del nucleo cinofili dei carabinieri di Firenze, hanno eseguito una serie di posti di controllo congiunti lungo le principali direttrici stradali che collegano il comune di Abetone Cutigliano ai capoluoghi di provincia della Toscana.
Gli ottimi risultati conseguiti hanno messo in luce l’esistenza della prassi, seguita dai più giovani, di assumere sostanze stupefacenti, generalmente marijuana, prima di mettersi sugli sci, andando a costituire un vero e proprio pericolo sia per se che per gli altri. Infatti, l’assunzione di qualsiasi tipo di sostanze stupefacente, andando ad alterare la percezione della realtà e a rallentare i riflessi, ha come inevitabile conseguenza l’adozione di condotte imprudenti da parte dei vari sciatori che possono non rendersi conto nè dell’ambiente che li circonda, nè della velocità di discesa, ne infine del grado di difficoltà della pista che stanno percorrendo.
Nello specifico, sono stati controllati oltre 500 veicoli e circa 1.000 persone dirette verso i vari comprensori sciistici, effettuando numerose perquisizioni personali e veicolari. Sono stati posti sotto sequestro complessivamente circa 100 grammi di marijuana, 2 grammi di cocaina e 15 grammi di hashish. Segnalati alle rispettive prefetture di residenza, quali assuntori di sostanze stupefacenti, 20 giovani, tre dei quali minorenni e gli altri di età compresa tra i 18 e i 22 anni, provenienti dalle provincie di Pistoia, Prato, Firenze e Lucca e, inoltre, a quattro dei suddetti è stata anche ritirata la patente di guida.