Il territorio e le istituzioni chiamano i ragazzi e le ragazze fra i 14 e i 29 anni ad esprimere le proprie idee e ad essere attori dell’evoluzione del quartiere in cui vivono e della città. Al via “Abitare secondo te”: una iniziativa di coinvolgimento sociale che mira ad ascoltare i giovani e a renderli protagonisti del cambiamento, oltre a stimolarli nell’agire quotidiano.
A presentare l’iniziativa gli assessori Giovanni Lemucchi, Serena Mammini e Valeria Giglioli del Comune di Lucca, capofila del partenariato costituito da: Fondazione Casa Lucca, A.N.F.F.A.S. Onlus di Lucca, Arcidiocesi di Lucca – Ufficio Pastorale Caritas, FINABITA S.p.A., Lucca Crea S.r.l., Human Foundation do&think tank per l’Innovazione Sociale, Politecnico di Milano-Dipartimento di Architettura Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito e Fondazione Finanza Etica.
Partecipando ad “Abitare secondo te” i ragazzi sono invitati a sprigionare la creatività, raccontando la propria idea di quartiere e di città. Sono chiamati ad esprimendo la loro visione dell’abitare oggi, e così facendo potranno aggiudicarsi esclusivi gadget targati Lucca Comics & Games. Partecipare è semplice e divertente: basta andare sul sito http://co-mix.it e rispondere ad un veloce questionario per inviare, sempre in versione digitale, la propria idea o progetto, sotto forma di fumetto, disegno, video, foto, racconto, etc.
“L’iniziativa rientra nel progetto sperimentale relativo allo studio di fattibilità denominato “CO-MIX – spiegano gli assessori Lemucchi, Mammini e Giglioli - Co-generare Mixité inclusive nella città”. È un progetto finanziato dal Fondo Innovazione Sociale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il suo obiettivo è studiare forme innovative di housing sociale e scopo dell’iniziativa è provare a migliorare la qualità della vita nei luoghi dove abitiamo, nei quartieri della nostra città, dando la parola ai cittadini più giovani, per provare a costruire insieme a loro il cambiamento. Co-Mix invita i giovani a guardare con occhi diversi la propria casa, il condominio, il quartiere, i vicini e i conoscenti. Vuole stimolarli a prendersi cura, con piccoli gesti, delle cose e delle persone che ne hanno bisogno. Dal cercare punti di incontri con gli altri può nascere qualcosa di piacevole e positivo per tutti.
È un’iniziativa per sperimentare e stimolare anche dei nuovi modi di abitare, per dare vita a delle “nuove forme di casa”, cercare dinamiche positive nelle persone che troviamo nei nostri luoghi di vita, valorizzare il dialogo, l’incontro, le relazioni che nascono nei luoghi pubblici delle città. Un’occasioni di scambio e di condivisione fra generazioni e non solo, per migliorare la vita di tutti a partire dal luogo più vicino a noi, il nostro condominio, il quartiere.