Al posto di una spianata di asfalto sorgeranno filari di alberi che delimiteranno gli stalli: non più quindi una piazza assolata, ma uno spazio fruibile, in linea con l’adiacente parco della Montagnola. Ecco come diventerà piazzale Aldo Moro a San Concordio, dove, proprio domani (mercoledì 24), l’amministrazione comunale avvierà i lavori di riqualificazione e sistemazione.
“Il piazzale - spiega il consigliere comunale, Pilade Ciardetti - funge principalmente come parcheggio, soprattutto per le quattro scuole del quartiere. L’intervento che l’amministrazione andrà a fare su questa area è frutto di un percorso condiviso anche con i cittadini e risponde a uno degli obiettivi prioritari: mantenere il verde e le grandi piante già presenti nell’aiuola centrale che caratterizza questa piazza. Il progetto di riqualificazione, infatti, vuole rendere questa piazza più “confortevole” e anche più bella. Così, al posto di una spianata di asfalto, sorgeranno filari di alberi, che delimiteranno gli stalli di sosta creando così una ambiente più adeguato alla confinante area verde della Montagnola. La piazza assumerà dunque un’altra fisionomia, diventando uno spazio fresco e verde a due passi dalla città e a servizio del quartiere”.
Non è tutto. L’amministrazione comunale ha avviato il cantiere anche in via Passamonti, nella piazza che confina con via Tofanelli, costituita da prato e alberi, ma priva di quelle strutture che possano farne un centro di interesse per il quartiere. “Il progetto - conclude Ciardetti - prevede dunque un arricchimento del verde con la piantumazione di nuove piante, la sistemazione di giochini per bambini, sedute varie e, novità per il quartiere, la creazione di uno sgambatoio per cani, fino a oggi assente nel nostro quartiere di San Concordio. Ecco dunque che l’intento è chiaro: rendere questa piazza un luogo vivo e utilizzato, parte integrante della dinamicità che da sempre caratterizza il quartiere. Insieme alla vicina piazza Campriani, infatti, anche questo intervento andrà ad arricchire quel percorso di rinnovamento e vivacizzazione di questo quartiere che negli anni si è inserito perfettamente nel tessuto urbano”.