Gli agenti della sezione volanti sono intervenuti in Via Bongi 112, a seguito di chiamata richiesta di soccorso giunta tramite il 112 da parte di una giovane donna la quale riferiva che mentre si trovava in sella alla sua bicicletta veniva avvicinata da un uomo in sella ad motoveicolo che le si avvicinava sottraendole la borsa inserita nel cestino della sua bicicletta, per poi darsi alla fuga. Gli agenti hanno contattato la donna ed utilizzando il cellulare asportato unitamente alla borsa lo hanno localizzato presso il parcheggio dell’ospedale San Luca.
Sul posto, nel punto esatto ove era stato localizzato il telefono rubato, la polizia ha subito notato la presenza di uno scooter parcheggiato tra le auto in sosta in modo da occultarne la presenza e nelle immediate vicinanze un uomo di origine magrebina vestito di nero, intento a rovistare in una borsa. Il soggetto alla vista degli operatori cercava di sottrarsi al controllo, infilandosi completamente sotto un’auto in sosta, ma è stato immediatamente intercettato e bloccato.
Il controllo sulla persona permetteva di rinvenire e sequestrare il cellulare della derubata che era stato fatto squillare tramite l’applicazione “trova il mio iphone”, la somma di 40 euro tra banconote e monete, la tessera sanitaria, la carta d’ identità, la patente di guida e il bancomat, il tutto di proprietà della predetta parte offesa. Nel proseguo del controllo venivano rinvenuti altri tre smartphone provento di furto. Oltre alla borsa della vittima veniva rinvenuta una borsa di colore arancione, con oggetti e documenti provenienti da un altro furto perpetrato via Armando Diaz alle 19,15.
Anche il motociclo, Honda Sh è risultato essere stato rubato l'11 giugno e denunciato presso i carabinieri di Pisa Porta a Mare
A.A. è stato tratto in arresto e nella mattinata odierna giudicato con il rito direttissimo
L’arresto veniva convalidato e disposta la misura cautelare della custodia in carcere.