Il decoro urbano e la solidarietà vanno a braccetto grazie all’aggiunta di sette nuovi punti di raccolta per indumenti usati sul territorio comunale: a partire dal 15 aprile si procederà così alla risoluzione del grave problema dell’abbandono dei rifiuti, che aveva invaso la città dopo la rimozione dei cassonetti presenti sul territorio lo scorso ottobre, scaduto il contratto con la cooperativa individuata nel 2018 per la raccolta degli indumenti.
“In questi mesi gli indumenti usati sono stati conferiti nei cinque punti di raccolta comunali e nella sede di Sistema Ambiente, ma ora diventano ben 12, con orari flessibili e in certi casi addirittura 24 ore- ha spiegato l’assessore all’ambiente Cristina Consani- Questi punti di raccolta saranno collocati in aree private e quindi non si presteranno a fenomeni di riformazione di piccole discariche, perché sottoposti a un controllo puntuale. Così si eviterà inoltre che gli indumenti finiscano tra i rifiuti indifferenziati, con grande miglioramento della qualità della raccolta”.
“Si tratta di un cambio di direzione che va verso una razionalizzazione più ordinata dei cambi di abbigliamenti- ha commentato anche il vicesindaco Giovanni Minniti- Questo è stato possibile grazie alle varie associazioni di volontariato presenti sul territorio che hanno messo a disposizione i loro locali. Mi sembra qualcosa di positivo e spero che i cittadini apprezzeranno questo servizio”.
Non si tratta di una decisione presa d’impulso, ci hanno tenuto a precisare gli intervenuti alla conferenza stampa di presentazione, ma questa razionalizzazione è stata a lungo valutata e messa infine in atto con lo scopo di migliorare il decoro urbano e la qualità dei materiali raccolti. “Spesso nei cassonetti si trovava un po’ di tutto e buona parte del materiale non era destinabile al recupero. Speriamo adesso di ottenere un risultato ottimale e di diventare un esempio per le città vicine”, ha spiegato Sandra Bianchi, presidente di Sistema Ambiente.
Dalla scarsa qualità dei materiali raccolti in precedenza è sorta anche l’esigenza di chiarire quali siano o meno ammessi nei punti di raccolta: sono ammessi abiti e abbigliamenti da lavoro, maglieria e biancheria, scarpe (allacciate insieme), borse e cinture, lenzuola e coperte, asciugamani, tende e tovaglioli, stracci e strofinacci; non sono invece ammessi indumenti lacerati, indumenti sporchi o bagnati, scarpe rotte o con buchi, scarponi da sci, materiali ingombranti, ritagli e scarti di stoffa da sartorie o fabbriche, rifiuti speciali della lavorazione di pelli, pellicce e dell’industria tessile.
Le associazioni partecipanti assicureranno così nuova vita ai capi di abbigliamento recuperati e in buono stato, che verranno donati a chi si trova in difficoltà. “Nanina è una cooperativa sociale, ma sottolineo sempre che è una cooperativa di comunità- ha affermato così la presidente della cooperativa Nanina Giulia Mariani - Quando questi significati sono apprezzati e capiti dalla comunità allora si ottiene il successo. Ciò che per altri è scarto attraverso il progetto Daccapo, che gestiamo da ormai 10 anni, diventa una risorsa per chi ne ha bisogno. Noi abbiamo diversi canali attraverso cui ridistribuiamo i ben: un canale di distribuzione gratuita e uno di vendita solidale, che ci permette di creare inserimenti lavorativi per soggetti che hanno bisogno di sentirsi utili nella società. Non è una forma di business, ma una forma sociale”.
“Noi abbiamo portato questo servizio sul territorio comunale 26 anni fa e da allora abbiamo raccolto circa 16 milioni di chili di questo tipo di rifiuto- ha spiegato anche il presidente della cooperativa La Cometa Lino Mori - Qui è partito un progetto che potrebbe essere ripetuto altrove, coniugando lavoro, sociale e decoro urbano. Noi ce la metteremo tutta, ringraziamo le associazioni che ci permetteranno di entrare in gioco su Lucca. Se tutti facciamo il nostro dovere riusciamo a raggiungere l’obiettivo”.
Questi i punti di raccolta dove sarà possibile conferire gli indumenti usati, con rispettivi orari: i centri comunali di raccolta a S. Angelo in Campo (dal lunedì al sabato 8-18), Monte San Quirico (dal lunedì al sabato 9-12 e 15-18), Mugnano (dal lunedì al sabato) e, Pontetetto (dal lunedì al sabato 8-13); Arciconfraternita di Misericordia Lucca in via Gaetano Luporini 36 (tutti i giorni) e via Cesare Battisti 2 a Lucca (dal lunedì al venerdì su appuntamento); associazione Ascolta La mia Voce e Cooperativa Nanina in via per Vicopelago, 250 G – Pontetetto. Apertura al pubblico: dal lunedì al sabato 8.30-12.30; Croce Rossa in via Carlo Piaggia 421 a Lucca (tutti i giorni); Croce Verde in viale Castracani 468/D a Lucca (tutti i giorni) e in via Vechiacchi 17 a Ponte a Moriano (da martedì a venerdì 8-14); infine, Gruppo Volontariato Vincenziano in via Pisana 255 a Lucca (tutti i giorni).