Il presidente Enrico Rossi ha dichiarato lo stato di emergenza regionale in relazione al maltempo del 4 e 5 giugno scorso che ha colpito soprattutto la Toscana nord occidentale, in massima parte l’area tra le province di Lucca e Pistoia, cioè Garfagnana e Abetone.
La giunta regionale ha stanziato 2 milioni e 870mila euro, destinati a coprire il finanziamento degli interventi di somma urgenza.
Venti i comuni coinvolti in 4 province toscane, soprattutto a Lucca, con 106 interventi da attivare.
Riepilogo interventi di somma urgenza
In seguito alle segnalazioni pervenute e raccolte dalla protezione civile regionale, risultano 106 gli interventi di somma urgenza, per un totale complessivo di 2.870.000,00 euro. I comuni coinvolti sono 20 ricadenti in 4 Province della Toscana, cioè Arezzo (1 Comune), Grosseto (1 Comune), Lucca (13 Comuni) e Pistoia (5 Comuni).
In particolare:
7 interventi in provincia di Pistoia, soggetti attuatori Provincia e Comuni, per complessivi 450.000 euro
85 interventi in provincia di Lucca, soggetti attuatori Provincia e Comuni, per complessivi 2.072.000 euro;
1 intervento in provincia di Grosseto, soggetto attuatore il Comune di Castiglione della Pescaia, per complessivi 60mila euro;
11 interventi del Genio Civile Toscana Nord, per complessivi 172.000 euro.
1 intervento il Genio Civile Valdarno Superiore per complessivi 100.000 euro
1 intervento il Genio Civile Valdarno Centrale per complessivi 14.000 euro
L’evento del 4 e 5 giugno 2020
Particolarmente aggressiva nella parte nord ovest della Toscana soprattutto nelle ore pomeridiane e serali con precipitazioni che possono considerarsi a carattere di eccezionalità. E’ stata definita così la perturbazione che ha coinvolto la Toscana tra il 4 e 5 giugno scorsi.
Brevi e intensi sono stati i temporali più dannosi che si sono abbattuti in special modo tra la Lucchesia e l’Abetone. A titolo di esempio, a Barga, il cui pluviometro ha fatto registrare nelle 3 ore, dalle 17:15 alle 20:15, una pioggia cumulata di ben 147,0 mm; 131,4 mm di pioggia in tre ore sono i dati registrati dal pluviometro che si trova nei pressi dell'Abetone in località Boscolungo.
A livello di bacino idrografico, in corrispondenza delle principali sezioni di chiusura del reticolo interessato dall’evento, si sono registrati cumulati di pioggia massima sulle 24 ore fino a circa 140 mm nei bacini che vengono controllati dagli idrometri di Casotti Cutigliano (Lima), Fornoli (Serchio) e Ruosina (Vezza), e comunque diffusamente superiori a 100 mm medi areali in buona parte del territorio ricompreso nel bacino medio-alto del Serchio e parte del bacino dell’alta Versilia.
Si sono verificati anche fenomeni di mareggiata prevalentemente nella zona di costa che va da Castiglione della Pescaia a Follonica.