L’Associazione del Podismo Non Competitivo comitato “Trofeo Podistico Lucchese/Il Sabato … Si Vince” in collaborazione con i gruppi podistici, ha donato, proprio in questi giorni, all'ospedale San Luca di Lucca un approvvigionamento di materiale sanitario costituito di oltre mille mascherine e circa 250 confezioni di gel disinfettante.
“Fin dai primi giorni dell’emergenza sanitaria che ha colpito il nostro paese – commenta il presidente del comitato dei trofei Tpl/Sabato, Vinicio Marchetti - è stata chiara la situazione di disagio e difficoltà nella quale si trovavano le strutture ospedaliere e le associazioni di volontariato di primo soccorso, chiamate a fronteggiare un’epidemia senza precedenti nella storia recente. La necessità di adeguare rapidamente i protocolli operativi e la mancanza di idonei strumenti di protezione per il personale hanno reso il primo periodo dell’emergenza veramente complessa, esponendo operatori ed utenti a rischi notevoli. Abbiamo quindi pensato, come del resto numerose altre realtà del mondo associativo, di fare qualcosa per aiutare coloro che aiutano gli altri nei momenti più difficili, acquistando materiale sanitario da donare all’ospedale della nostra città. Tutte le associazioni di volontariato che operano nel soccorso e nel settore dei servizi sanitari erano ugualmente meritevoli di un aiuto, ma abbiamo ritenuto l’ospedale San Luca la struttura più rappresentativa per la nostra provincia e quindi la struttura verso la quale indirizzare il nostro impegno, dato che la nostra Associazione raccoglie podisti e gruppi sportivi da tutto il territorio provinciale e non solo”.
Il direttivo dell’Associazione di podismo lucchese ha allora cercato un riferimento presso il nosocomio cittadino al fine di capire cosa potesse essere più utile. Ecco che tramite Davide Del Carlo assessore alla protezione civile dell’Amministrazione Comunale di Capannori (al quale vanno i ringraziamenti dello staff del podismo lucchese), c’è stato il contatto con la dr.ssa Mila Mazzotti dove è stato così possibile stabilire un rapporto attraverso il quale ha potuto capire come poter dare una mano al nostro ospedale, a nome di tutti i podisti dei gruppi sportivi aderenti al Tpl.
“La ricerca del materiale da donare è stata più difficile del previsto, - spiega Vinicio Marchetti - data la grandissima domanda di prodotti igienizzanti e di dispositivi di protezione che si registra in questo periodo e l’offerta relativamente modesta reperibile sul mercato. Finalmente oggi siamo riusciti a portare all’ospedale San Luca il materiale acquistato, oltre mille mascherine e circa 250 confezioni di gel igienizzante da destinare all’utilizzo del personale sanitario”.
La consegna (nella foto) è stata effettuata dallo stesso presidente Vinicio Marchetti unitamente a Dante Giuntini, Rosanna Dianda e Clementina Laurenzi in rappresentanza del consiglio
direttivo dell’Associazione del Podismo Non Competitivo Trofeo Podistico Lucchese, dove hanno incontrato e avuto un breve colloquio con la dr.ssa Mila Mazzotti e con la dr.ssa Luciana Traballoni del presidio sanitario dell’ospedale.
“E’ stato un incontro molto significativo per la nostra associazione – conclude Vinicio Marchetti – alla consegna del materiale le dottoresse ci hanno ringraziato e al tempo stesso noi tutti abbiamo contraccambiato non solo loro due che ci hanno accolto naturalmente con le dovute misure di protezione, ma abbiamo ringraziato anche i loro colleghi per il grandissimo impegno profuso nella lotta contro questo virus, che ha così profondamente modificato la nostra vita e le nostre abitudini. L’attività podistica dei nostri soci e l’attività organizzativa dei nostri gruppi sportivi sono infatti tuttora in stand-by, in attesa di disposizioni che possano consentire la ripresa del nostro sport che fa dell’aggregazione, della socialità e dello stare insieme i propri punti di forza”.
Con questa donazione il Trofeo Podistico Lucchese ed i partecipanti al movimento podistico non competitivo della nostra provincia hanno voluto manifestare la propria vicinanza ed il proprio sostegno all’ospedale S. Luca, punto di riferimento cittadino per la lotta al Covid-19, nella speranza che si riesca ad uscire quanto prima da questa situazione, ma con la convinzione che, se sarà necessario, potranno e sapranno essere ancora d’aiuto per quanti operano e si impegnano in questa difficile sfida.