Difendersi dagli eventi causati da sostanze o agenti di tipo chimico, biologico, radiologico e nucleare. Questo l’obiettivo del Piano provinciale di Difesa Civile che il Prefetto di Lucca Giusi Scaduto ha approvato sulla base delle indicazioni contenute nel Piano nazionale e delle Linee Guida elaborate dal Ministero dell’Interno.
Lo strumento prevede le operazioni e gli interventi e di soccorso urgente da mettere in campo in tali circostanze, con l’attivazione del Comitato Provinciale di Difesa Civile, sotto la direzione del Prefetto e con il coordinamento tecnico dei soccorsi da parte del Comandante dei Vigili del Fuoco.
Il documento è stato redatto con la collaborazione del suddetto Comando, delle Forze di Polizia, dell'Azienda USL Toscana Nord Ovest, dell'Arpat, della Provincia di Lucca, della Centrale Operativa 118 e successivamente condiviso con gli Enti gestori delle infrastrutture e dei servizi.
Il Piano è stato immediatamente sperimentato con un'esercitazione organizzata in data odierna su proposta del Comandante dei Vigili del Fuoco di Lucca, Ing. Calogero Daidone, in collaborazione con la Società Geal e con il contributo del Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università di Pisa.
La simulazione presso un impianto della suddetta società ha consentito di testare il funzionamento della catena di allertamento e delle attività che il Piano affida a ciascuno degli organi chiamati ad intervenire per fronteggiare l’evento, tutelare la sicurezza e la pubblica incolumità, favorire il ritorno alle condizioni di normalità.
All’iniziativa hanno partecipato anche uomini e mezzi provenienti dal Comando Regionale dei Vigili del Fuoco, alla presenza del Direttore Regionale Ing. Marco Frezza.
Per tutti gli attori interessati – Provincia, Comune di Lucca, Arpat, Azienda Usl, Forze di Polizia e 118 - è stata un’occasione utile per verificare la risposta operativa in una situazione di crisi.
Il Prefetto ha ringraziato la Società Geal Spa per aver messo a disposizione le proprie risorse per l’esercitazione e tutti gli enti coinvolti sia nella pianificazione che nello scenario esercitativo, rendendo possibile aggiungere un altro tassello nell’important