Intorno alle 4.00 dell’8 gennaio 2020 un incendio si è sviluppato presso il colorificio BL Bevilacqua, sulla strada comunale di Mugnano a Lucca, in prossimità dell’incrocio con la linea ferroviaria Lucca-Firenze.
Tecnici ARPAT sono intervenuti sul posto dove l’incendio, durato poco più di un’ora, era praticamente estinto grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco.
Sopra lo stabilimento si innalzava verticalmente una nuvola di fumo bianco, verosimilmente costituito in maggior parte da vapore acqueo. Al momento del controllo al di fuori del perimetro dello stabilimento non risultavano odori particolarmente intensi.
L’incendio ha riguardato la parte dello stabilimento dove era presente il tintometro e parte della rivendita utensili e attrezzi, mentre il magazzino stoccaggio prodotti per la verniciatura era integro e non interessato dalle fiamme. Le coperture dello stabilimento non contenevano amianto.
Sulla base dell’analisi meteorologica redatta dal Settore Modellistica Previsionale di ARPAT che ha fornito indicazioni sull’area di probabile maggior ricaduta degli inquinanti prodotti durante l’incendio, sono stati effettuati 6 campionamenti di vegetali a foglia larga finalizzati alla ricerca di microinquinanti (vedi sulla mappa i punti di campionamento).
Per quanto riguarda le diossine tutti i valori riscontrati nei 6 campioni sono risultati inferiori al limite di quantificazione e quindi ai valori di riferimento (0,3 ng/Kg - Raccomandazione 2014/663/UE).
Per il benzo(a)pirene sono stati determinati valori compresi tra 0,06 e 1,08 µg/Kg. Per tale sostanza non esistono limiti di riferimento, i valori determinati nei campioni esaminati risultano comunque rientrare nei range di concentrazione riportati nel Rapporto ISTISAN 03/22 che si riferiscono ai valori usualmente determinati per la lattuga (tra 0,05 e 1,4 µg/Kg). Pertanto anche in questo caso non si evidenzia una ricaduta significativa.